Il Fiore all’occhiello riparte ospitando, al Teatro Alfieri di Torino, Vedova Pautasso Antonio in cerca di matrimonio, una commedia brillante e divertente con protagonisti Franco Neri e Margherita Fumero, affiancati da Franco Barbero, Alessandro Marrapodi, Maria Occhiogrosso, Antonio Sarasso e Alexandra Sofia Motta. Il testo è di Franco Neri, Cristian Messina, Bruno Furnari e Gigi Saronni. Produzione Associazione Teatro21.
Quarant’anni fa, a Torino, andava in scena Pautasso Antonio esperto di matrimonio con Erminio Macario e due talentuosi attori torinesi, Margherita Fumero e Franco Barbero, e in sala, come semplice spettatore, c’era un giovane aspirante attore Cristian Messina, che proprio a 40 anni di distanza firma la regia di questo ipotetico sequel, oltre ad esserne anche uno degli autori. L’opera trae quindi ispirazione dalla commedia di Macario, raccontandone il seguito: cosa è successo 40 anni dopo? Teresa (interpretato come allora dalla Fumero) abita ancora nella casa che fu dell’Avvocato Pautasso, deceduto ormai da anni, e seppur mai corrisposta, vive costantemente nel ricordo dell'amore provato per lui. L’Avvocato Averardo Barbaresco (interpretato anch’esso come allora da Barbero), amico e coinquilino di Teresa, ingaggia Sebastiano (A. Marrapodi) e la sua agenzia matrimoniale, con l’intento di risolvere l’annosa situazione sentimentale di Teresa. L’agenzia, con l’ausilio di moderne e sofisticate tecniche di valutazione dei candidati, seleziona un profilo perfetto: Francesco Grimaldi di Calabria (F. Neri), un uomo senza arte né parte, che ha un unico interesse: perseguire valori quali casa, soldi e terreni. Unici apparenti ostacoli: una vecchia poltrona royal , la “storia” di Franco Grimaldi e una piccola svista burocratica.
I protagonisti propongono con ritmo serrato una girandola di equivoci, gag e situazioni esilaranti che divertono e coinvolgono il pubblico, traendo spunto dalla realtà quotidiana. Il risultato finale è una piccola favola moderna basata sul gioco dei sentimenti e delle contraddizioni.
Appuntamento dal 10 al 13 ottobre nella sala di piazza Solferino.