Sono in corso fino al 3 dicembre, presso le Officine Caos a Torino, tre giorni di spettacoli, incontri, dibattiti e workshop dedicati ad inquadrare le pratiche e le modalità del lavoro sulla scena nel contemporaneo.
Fino al 3 dicembre, presso le Officine Caos, in piazza E. Montale 18, Torino, compagnie nazionali ed internazionali, giornalisti, esperti del settore convergono nello spazio polifunzionale ed accogliente di Stalker Teatro per osservare con profondità, analizzare gli strumenti, i modi, gli sguardi dell'operare performativo, la trasformazione di una società immobile verso uno stato di mobilità, come ha osservato Marcello Sambati, intervenendo ad uno dei momenti di condivisione e analisi della manifestazione. L'evento, organizzato da Stalker Teatro è l'ultima tappa del 2016 per la Residenza Multidisciplinare Arte Transitiva, rivolta a compagnie emergenti under 35, articolandosi in residenze produttive, spettacoli, dibattiti, incontri e un laboratorio d'idee, un raro e prezioso momento di confronto fra i critici, gli esperti, gli osservatori ospiti del programma e le compagnie partecipanti al primo e secondo anno della Residenza,alle Officine Caos, dialogando sugli aspetti di interazione sociale e di performing art presenti nel proprio metodo di lavoro e nella propria poetica.
L'iniziativa si conclude col secondo giorno di seminario, sabato 3 dicembre, e con gli spettacoli serali di Estacio/Rovedo, un duo italo-statunitense che racconterà con la danza e con un approccio antropologico e olistico, cosa significhi essere “filippino”, ma in senso più esteso “straniero”, in diverse parti del mondo, e con la compagnia Dynamis (Roma) in M2, una performance partecipativa che si interroga pragmaticamente sull'unità di misura del metro quadro e si sviluppa attraverso una proporzione in scala tra la superficie circoscritta e le persone coinvolte.
Per un Teatro Contemporaneo
fino al 3 dicembre 2016
Officine Caos
Piazza Eugenio Montale, 18 - Torino