Dal 9 all’11 maggio sarà in scena al Teatro Baretti di Torino, The Phone Call, liberamente tratto dall’opera di Larry Cohen. Divenuto un film diretto da Joel Schumacher nel 2002 e interpretato da Colin Farrell, la pellicola esce in Italia col titolo In linea con l’assassino.
La Compagnia Teatro di Castalia e l’Associazione Baretti ne propongono l’allestimento teatrale, diretto da Andrea Battistini e interpretato da Giancarlo Judica Cordiglia, Davide Livermore, Olivia Manescalchi e Sax Nicosia.
In un angolo di una città come un'altra, c'è una cabina telefonica. Un passante distratto, un uomo d'affari ben vestito, uno o due cellulari tra le mani, improvvisamente, si toglie la fede nuziale, la mette in tasca, chiude i telefonini. E per evitare di lasciare tracce che possano essere scoperte dalla moglie, chiama l'amante dalla cabina. Qualche smanceria, forse qualche promessa per estorcere qualcosa a chi sta dall'altra parte del filo. Poi l'uomo riattacca e, mentre sta per uscire, il telefono della cabina squilla e, come ognuno di noi farebbe, d'istinto, risponde al telefono pubblico. Quella telefonata lo inchioderà per un'ora circa costringendolo a fare i conti con la sua coscienza e con tutti quelli che la sua coscienza incrociano.
Una favola vagamente religiosa, un thriller appeso a un filo: quello del telefono, appunto, ma anche quello della luce di un laser di un fucile di precisione con cui un killer inchioda l'uomo attraverso la voce del telefono e lo costringe ad affrontare se stesso e gli altri, sotto l'unica coercizione che l'uomo qualunque, appunto, sembra comprendere: l’eventualità della morte. Il dialogo è serrato, cinico e si sviluppa in un crescendo che costringerà quell'uomo qualunque a confessarsi con tutti coloro che il caso ha messo sui passi della sua coscienza: la moglie, l'amante… L'uomo si piega ai voleri del killer, s'inginocchia tenendo ancora in mano il filo del ricevitore e grida a tutti chi è veramente. Per questa volta la sua vita è salva.