Teatro

Una festa Yiddish per scoprire la cultura ebraica

Una festa Yiddish per scoprire la cultura ebraica

Dall’11 al 16 marzo torna in scena, al Teatro Nuovo di Napoli, Moni Ovadia col suo "Cabaret Yiddish". Un viaggio d’esplorazione nella cultura delle proprie origini, in una miscellanea di musica klezmer e cliché su nasi lunghi e avidità, semplice ed efficace, nel quale il pubblico si trova a proprio agio, anche se non capisce la lingua delle canzoni, anche se conosce solo una parte della storia, forse quella più oscura, più triste.

Al centro di una scena nuda, riempita solo da quattro musicisti (Maurizio Dehò, Paolo Rocca, Albert Florian Mihai, Luca Garlaschelli) il cantore inizia la sua storia con un sorriso antico, di chi fin dall’alba dei tempi ha dovuto sfruttare l’ironia per far fronte alle proprie disgrazie e ha saputo riciclare aneddoti e storielle per rispondere al razzismo e alle calunnie.

Moni Ovadia fa ridere il suo pubblico e al contempo fa emergere quel fondo di verità tipicamente popolare per spiegare i cardini della cultura sionista, dal dialogo con il divino a quello con la famiglia matriarcale, passando per il rapporto con il denaro, con i caratteri somatici, con il razzismo e il confronto con le altri religioni.
Passando senza soluzione di continuità dal fiume di parole al canto salmodiante, immerge la platea in una coinvolgente festa Yiddish. 

Teatro Nuovo di Napoli
Via Montecalvario n.16 - 80134 Napoli
Orari spettacoli: Da Martedì a Sabato ore 21 | Domenica ore 18.30
Info e contatti tel. 0814976267 - 3938862763 | e.mail: botteghino@teatronuovonapoli.it

Web: https://www.teatronuovonapoli.it/event.php?evento=35#