Si alza il sipario sulla stagione 2012-13 del Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, che inizierà ufficialmente lunedì 8 ottobre alle h. 20.45, con la Mozarteumorchester Salzburg
Nel campo sinfonico Ivor Bolton ha collaborato con le maggiori orchestre del Regno Unito e del mondo, tra le quali ricordiamo la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, la WDR di Colonia, la SWR di Baden –Baden Freiburg, la Philharmonisches Staatsorchester Hamburg, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e la Tonhalle Orchester di Zurigo. La Mozarteumorchester, che eccelle in un repertorio molto ampio, propone per l’occasione Brahms e Mozart. Nel Concerto mozartiano dialoga mirabilmente con il pianista turco Fazil Say, da venticinque anni acclamato nelle sale di tutto il mondo.
Compositore e pianista che combina lo smisurato talento di improvvisatore con la solida formazione classico-accademica, Say domina con una tecnica stupefacente i capisaldi della letteratura pianistica che, in particolare nelle esecuzioni del Classicismo viennese, lo portano a meritare straordinari consensi di pubblico e critica. Come pianista, completata la sua formazione in Germania, Fazil Say si è fatto subito notare per le sue interpretazioni di Mozart e Schumann. La miscela di raffinata sensibilità (in Haydn, Mozart e Bach) e di brillante virtuosismo (in Liszt, Mussorgsky e Beethoven) lo hanno portato, nel 1994, alla vittoria nel concorso Internazionale “Young concerts Artist in New York”. In seguito a ciò Fazil Say ha suonato con tutte le orchestre europee e americane più rinomate e con importanti direttori,elaborando un vasto repertorio: da Bach attraverso i classici e i romantici fino alla musica contemporanea, comprese le sue proprie composizioni per pianoforte. Le sue incisioni di Bach, Mozart, Beethoven, Gershwin e Stravinskij sono state lodate dalla critica e premiate in molte occasioni.