"SEGUE DIBATTITO": dal 12 al 17 gennaio, all'Arena del Sole di Bologna con Vittorio Franceschi, da oltre 50 anni uno dei protagonisti della scena italiana.
Dal 12 al 17 gennaio l’Arena del Sole ospiterà Segue dibattito, sei giorni in compagnia della drammaturgia di Vittorio Franceschi, attore, drammaturgo e regista, insegnante di recitazione, è da oltre 50 anni uno dei protagonisti della scena italiana. In una “settimana teatrale”, nell'arco di sei giorni Franceschi, solo in scena, presenterà in forma di lettura sei dei propri testi teatrali – tre dei quali mai rappresentati – interpretandone tutti i personaggi. Una performance inusuale, una panoramica significativa all’interno della vasta produzione di questo autore, partendo dal “teatro politico” degli anni ‘70 fino agli esiti più recenti, grazie a una ricerca che trae nutrimento dalla grande tradizione - territorio insostituibile di identità e di appartenenza - e dall’artigianato, che è alla base di qualunque espressione artistica.
Rinnovare non significa segare l’albero, ma “fare nuovi innesti sul vecchio tronco”. Questo ci dice la drammaturgia di Franceschi, che proprio attraverso la varietà singolare delle sue opere ci segnala il punto di congiunzione tra il teatro del passato e la scena di oggi, ancora alla ricerca di una sua identità e di una precisa funzione, nel contesto assai tormentato in cui viviamo e operiamo. Questo ci dice anche l’attore Franceschi che si è misurato, nella sua lunga carriera, con i tanti linguaggi che hanno segnato il teatro della seconda metà del novecento, e che ritroviamo nel complesso mosaico del suo lavoro - dal Cabaret politico al recupero della Commedia dell’Arte, da Sofocle a Beckett, da Shakespeare a Pirandello, da Goldoni a Weiss, da Molière a Ibsen, da Ruzante a Brecht fino all’arte del Clown - lavorando gomito a gomito con personalità di alto profilo come Benno Besson, Massimo Castri, Alessandro D’Alatri, Luciano Damiani, Matthias Langhoff, Gabriele Lavia, Jacques Lecoq, Nanni Loy, Francesco Macedonio, Glauco Mauri, Mario Missiroli, Walter Pagliaro, Luca Ronconi, Marco Sciaccaluga, Werner Strub, Ezio Toffolutti, Aldo Trionfo, Andrzej Wajda - grandi protagonisti del Teatro italiano ed europeo.
E proprio come usava negli anni ‘70, al termine di ogni lettura Franceschi inviterà il pubblico a discutere, a parlare, a dire la sua. Infatti, al termine di ogni lettura l’autore discuterà con il pubblico, in un dibattito che avrà come moderatore il critico Massimo Marino e di sera in sera, come ospiti, personalità di alto rilievo del teatro italiano. Un modo per incontrarsi e confrontarsi ma soprattutto di essere presenti e protagonisti tutti insieme, artisti e pubblico. Se è vero che il Teatro è il luogo dove i cittadini diventano comunità, il confronto tra artisti e pubblico è un modo per comunicare e per capire, ed evitare così che il rito del teatro si riduca ancora una volta a esercizio élitario, centripeto e autoreferenziale, per soli adepti.
Letture:
martedì 12 gennaio - ore 20:30
La dimensione del nero (1972) Ospite Franco Cordelli, critico teatrale
mercoledì 13 gennaio - ore 20:30
Dialogo col sepolto vivo (1994) Ospite Stefano Bonaga, docente di filosofia
giovedì 14 gennaio - 20:30
I naufragi di Maria (1995) Ospite Alessandro D’Alatri, regista
venerdì 15 gennaio - 20:30
Filottete.5(2012) Ospite Gerardo Guccini, studioso di teatro
sabato 16 gennaio - ore 20
A corpo morto (2008) Ospite Renato Palazzi, critico teatrale
domenica 17 gennaio - ore 16:30
La Regina dei capelli (1993) Ospite Marco Sciaccaluga, regista