Nel nuovo cartellone troviamo 14 produzioni - di cui sei novità esecutive, quattro nuove coproduzioni e quattro riprese - 34 spettacoli ospiti e 15 appuntamenti con Torinodanza.
Il progetto produttivo del Teatro Stabile di Torino - il cui direttore, Filippo Fonsatti, festeggia la recente nomina a presidente della neonata Federazione dello Spettacolo dal Vivo, che opererà d'intesa con l'Agis - negli ultimi anni presta molta attenzione alla creatività contemporanea, continuando però a riservare ampio spazio ai grandi classici di repertorio.
Ad inaugurare la stagione 2016/2017 dello Stabile sarà Il giardino dei ciliegi, l’ultima opera teatrale di Anton Cechov. Ne sono interpreti Elena Bucci, Fausto Russo Alesi, Natalino Balasso, Giovanni Anzaldo e Piero Nuti, per la regia di Valter Malosti. Il nuovo allestimento dello Stabile debutterà in prima nazionale al Teatro Carignano, dall’11 al 30 ottobre.
In chiusura di stagione, invece, dal 23 maggio all’11 giugno 2017, il Teatro Stabile di Torino rende omaggio a Umberto Eco, nel primo anniversario della morte, allestendo, in prima assoluta, Il nome della rosa, uno dei più importanti romanzi del secondo Novecento, nella versione scenica di uno dei drammaturghi di nuova generazione più acclamati d’Italia: Stefano Massini. Alla regia di questa coproduzione con il Teatro Stabile di Genova, realizzata in accordo con Artù e Viola Produzioni, Leo Muscato, il cui allestimento dello shakespeariano Come vi piace sta ancora riscuotendo successo in questi giorni proprio al Teatro Carignano, e che in autunno sarà esportato in Cina, a Pechino e Shangai.
Dal 28 febbraio al 12 marzo 2017, andrà in scena in prima nazionale, al Teatro Carignano, Sogno d’autunno: Valerio Binasco dirige Giovanna Mezzogiorno, in uno dei lavori che esprimono al meglio la drammaturgia delicata ma al contempo potente e intimista di Jon Fosse.
Jurij Ferrini torna a Shakespeare dopo averlo frequentato molte volte nei suoi venticinque anni di carriera e lo fa con Misura per misura, commedia a tinte fosche, dal ritmo veloce e compulsivo. Lo spettacolo andrà in scena, in prima nazionale, dal 22 novembre al 18 dicembre, al Teatro Gobetti.
A cent’anni dalla nascita di Natalia Ginzburg, il Teatro Stabile di Torino, in collaborazione con Circolo dei lettori e Università degli Studi di Torino, organizza un ciclo di letture sceniche dei suoi lavori teatrali. Leonardo Lidi dirige quattro giovani attori in uno speciale progetto dal titolo Qualcuno che tace. Il teatro di Natalia Ginzburg. Il ciclo èdi appuntamenti è programmato nella nuova Sala Pasolini del Teatro Gobetti Teatro Gobetti dal 17 novembre al 2 dicembre.
Lo Stabile proporrà anche in questa stagione uno spettacolo dedicato ai ragazzi e alle loro famiglie: La bella addormentata nel bosco da Charles Perrault con la regia di Elena Serra. Favola per eccellenza, che ha visto diverse versioni, dai fratelli Grimm alle Fiabe Italiane di Italo Calvino, è un classico senza tempo, una storia che è diventata film e cartone animato, e che rivive nella cornice del Teatro Carignano.
Il Sindaco del rione Sanità è la nuova coproduzione dello Stabile torinese con la Compagnia di Teatro Luca De Filippo e con Nest, gruppo teatrale che da più di un decennio agisce sul territorio napoletano a favore delle categorie ritenute socialmente più deboli. La prima regia di Mario Martone dal teatro di Eduardo nasce da una sintonia con quanto Luca De Filippo aveva voluto fare prima della sua scomparsa, avviando un importante progetto di recupero per giovani emarginati attraverso una scuola di teatro. Al centro del cast c’è Francesco Di Leva, nei panni di Antonio Barracano, e intorno a lui sono schierati tutti i giovani protagonisti del Nest. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale, dal 28 febbraio al 19 marzo 2017 al Nest di Napoli e poi sarà presentato al Teatro Gobetti di Torino, dal 21 marzo al 2 aprile.
Gob Squad, il collettivo di artisti inglesi e tedeschi di fama internazionale, porta in scena una versione rivisitata di Guerra e pace / War & Peace coprodotta dal Teatro Stabile insieme alla Volksbühne di Berlino e alla Kammerspiele di Monaco di Baviera. Lo spettacolo è una sfilata di personaggi tratti dal grande romanzo di Lev Tolstoj, che interagiscono con il pubblico grazie a un sistema di telecamere a circuito chiuso; sarà presentato, in prima nazionale, alle Fonderie Limone di Moncalieri dal 22 al 25 febbraio 2017.
Nel centenario della morte di Guido Gozzano, Lorena Senestro, diretta da Massimo Betti Merlin, propone La signorina Felicita ovvero la Felicità. Tornano in vita le storie e i personaggi delle poesie di Gozzano sulle note del pianista Andrea Gattico. Lo spettacolo è coprodotto con il Teatro della Caduta e va in scena, in prima nazionale, al Teatro Gobetti, dal 18 al 30 ottobre.
Dopo il successo di Galois, Fabrizio Falco torna al Teatro Gobetti, dal 18 al 23 aprile 2017, con Ritratto d’Italia, tratto dal Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’Italiani di Giacomo Leopardi; con lui in scena Sara Putignano, per dar voce a un Leopardi diviso tra idealismo e realismo, passione e disincanto.
Torna, in tournée in Italia, uno degli eventi della stagione teatrale che si sta concludendo: Morte di Danton di Georg Büchner, con la regia di Mario Martone. Lo spettacolo - che ha ricevuto l'accoglienza partecipe del pubblico, insieme con l'apprezzamento della critica - sarà replicato al Mercadante di Napoli (26 aprile - 7 maggio 2017), alla Pergola di Firenze (9 - 14 maggio) e all’Argentina di Roma (16 - 28 maggio). In scena trenta attori, tra i quali Giuseppe Battiston, Paolo Pierobon, Iaia Forte, Paolo Graziosi.
Alle Fonderie Limone di Moncalieri, Gabriele Vacis - che in questa stagione insieme a Marco Paolini ha entusiasmato il pubblico con Amleto a Gerusalemme - dal 22 novembre al 4 dicembre presenta Smith & Wesson. Scritto da Alessandro Baricco, lo spettacolo – una coproduzione con il Teatro Stabile del Veneto - avrà come protagonisti Natalino Balasso e Fausto Russo Alesi.
Inoltre, grazie al patrocinio e al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, dopo il grande successo riscosso in questa stagione, Amleto a Gerusalemme di Vacis verrà presentato a fine anno in Israele e Palestina.
Dal 9 novembre arriva al Teatro Carignano Lehman Trilogy, di Stefano Massini, il testamento artistico di Luca Ronconi, con un grande cast che vede schierati Massimo De Francovich, Fabrizio Gifuni, Paolo Pierobon, Massimo Popolizio, Fabrizio Falco.
Dal 22 novembre al 4 dicembre Gabriele Lavia sarà protagonista e regista de L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello; dal 6 all’11 dicembre Filippo Dini è regista e interprete di un altro testo cechoviano, Ivanov. Nel periodo delle feste natalizie Leo Gullotta sarà protagonista di Spirito allegro di Noël Coward, con la regia di Fabio Grossi (27 dicembre 2016 - 8 gennaio 2017).
Antonio Latella presenterà la sua rilettura di Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo (10 - 22 gennaio); Paola Rota dirigerà Due partite di Cristina Comencini (24 - 29 gennaio). Milena Vukotic e Lucia Poli saranno le interpreti delle Sorelle Materassi di Ugo Chiti da Aldo Palazzeschi, regia di Geppy Gleijeses (31 gennaio - 12 febbraio).
Secondo appuntamento internazionale è quello con il gruppo inglese Tiger Lillies e con i danesi del Theatre Republique che proporranno il loro Amleto/Hamlet da Shakespeare (16 - 19 febbraio).
A marzo Michele Riondino sarà il protagonista di Giulio Cesare di Shakespeare, regia dello spagnolo Àlex Rigola; dal 21 matzo al 2 aprile Filippo Timi è protagonista di Una casa di bambola di Henrik Ibsen, regia Andrée Ruth Shammah. Roberto Andò dirigerà Roberto Herlitzka in Minetti di Thomas Bernhard (4 - 9 aprile); Marco Tullio Giordana firmerà la regia di Questi fantasmi! di Eduardo De Filippo, con Carolina Rosi e Gianfelice Imparato (18 - 30 aprile); Luca De Fusco porterà in scena Orestea di Eschilo con Elisabetta Pozzi, Mariano Rigillo, Angela Pagano (4 - 12 maggio).
Anche quest'anno, al Teatro Gobetti, dal 3 al 15 gennaio 2017, verrà presentata la rassegna Il cielo su Torino.
La ballata del carcere di Reading da Oscar Wilde con Umberto Orsini e Giovanna Marini, con la regia di Elio De Capitani chiuderà la programmazione del Teatro Gobetti (2 – 7 maggio).
Grazie alla collaborazione tra Editori Laterza, Teatro Stabile di Torino, il Circolo dei lettori e La Stampa verrà organizzato, al Teatro Carignano, un ciclo di quattro appuntamenti: Lezioni di Storia, iniziativa già programmata con successo in diverse città italiane ed europee. Rigore scientifico e capacità di comunicare, appassionare, incuriosire; i migliori storici salgono sul palcoscenico per parlare al grande pubblico. Gli incontri a Torino saranno: Il linguaggio del Papa, con Alessandro Barbero (30 ottobre); Islam e Occidente ieri e oggi, con Franco Cardini (13 novembre); Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa, con Emilio Gentile (4 dicembre); Augusto e il Califfo con Andrea Giardina, Maurizio Molinari (18 dicembre).
Novità della stagione 2016/2017 è la formula di abbonamento gratuito "Un posto per tutti". Creato grazie a un contributo finalizzato della Fondazione CRT, l’abbonamento è rivolto ai cittadini italiani e stranieri dai 18 ai 35 anni a basso reddito (parametro Isee) residenti nel nostro territorio, che ha l’obiettivo di allargare la platea di spettatori, eliminando ogni barriera di accesso e di consentire proprio a tutti di vivere l’emozione dello spettacolo dal vivo, di sviluppare il senso di appartenenza alla comunità e di conoscere i valori culturali della nostra società. Gli abbonamenti offerti tramite bando sono mille.
La stilista Kristina Ti ha disegnato le nuove divise per le maschere dei teatri gestiti dal Teatro Stabile di Torino, che verranno indossate per la prima volta in occasione dell’inaugurazione della stagione 2016/2017 in programma l’11 ottobre 2016, al Teatro Carignano.