Venerdì 24 e sabato 25 febbraio (ore 21) e domenica 26 febbraio (ore 17), il Teatro delle Passioni di Modena ospiterà Remake, uno spettacolo estremamente suggestivo che rende omaggio alla fortunata carriera di Giulia Lazzarini intrecciando il tema della memoria teatrale con quello della trasmissione dell’arte in teatro.
L’idea di portare in scena e di rievocare alcuni dei momenti salienti della carriera di Giulia Lazzarini, straordinaria interprete di numerosi capolavori della scena diretti da Giorgio Strehler, nasce dall’amicizia e dall’incontro fra la stessa attrice e la regista Myriam Tanant, titolare della cattedra di Arti dello Spettacolo alla Sorbona di Parigi e autrice, tra gli altri, di un volume su Giorgio Strehler, che ebbe occasione di conoscere a Parigi nel 1978 in occasione dell’allestimento de Le Baruffe Chiozzotte sul palco della Comédie Française.
In Remake la stessa Lazzarini interpreta il ruolo di sé stessa: l’attrice deve tenere una lezione ad un gruppo di giovani attori dilettanti quando una tempesta improvvisa impedisce ai ragazzi di raggiungere il teatro. Solo una fra gli allievi riuscirà a raggiungere la sala ed avrà il privilegio di conoscere la grande attrice: fra le due protagoniste si instaurerà fin da subito un rapporto di complicità e simpatia costruito soprattutto grazie all’evocazione di tanti episodi della carriera di Giulia Lazzarini e alla restituzione di un’affascinante e straordinaria esperienza artistica.
Attraverso la rievocazione della celebre quanto fortunata interpretazione di Giulia Lazzarini ne La tempesta diretta da Giorgio Strehler, le due protagoniste si domandano se sia ancora attuale e possibile per le nuove generazioni recitare Shakespeare in un modo così “urgente” e se sia ancora possibile per il pubblico riconoscersi in quel messaggio di civiltà.
Pochi oggetti, fra documenti filmati e suggestioni musicali, su un palcoscenico quasi vuoto per una grande prova di teatro che pone al centro della rappresentazione l’emozionante tentativo di far rivivere il senso di una poetica teatrale e l’importanza civile del fare teatro nella società di oggi. Nello spettacolo infatti non mancano delicati momenti di riflessione sulla passione teatrale e sulle difficoltà del presente in cui vivere e praticare l’arte teatrale è sempre più difficile soprattutto per le nuove generazioni. La stessa Lazzarini afferma: “Il meglio di te lo fai se ti costruisci un repertorio, metti a fuoco il tuo talento. Non siamo pittori, le nostre opere non rimangono oltre noi. Esistono nel momento in cui saliamo sul palcoscenico. Ora tutto dipende dalla televisione che crea un certo nome ma non un certo interprete. Magari faranno anche teatro ma da divi non da talenti”.
Un grande esperienza teatrale e una brillante carriera restituita al pubblico con delicata poesia in un ambientazione magica, come afferma la stessa Lazzarini: “Il teatro va fatto con freddezza e determinazione, non deve essere preda del sublime. Ricordando che si fanno spettacoli che rimangono impressi anche solo per una battuta. La magia è tutta lì”.
Info e prenotazione biglietti: 059 2136021 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13)