Teatro

Un'allegra vedova al Feronia

Un'allegra vedova al Feronia

Maddalena Crippa porta a San Severino Marche, in esclusiva regionale, la sua personale versione "cafè chantant" della Vedova allegra di Lehar, accompagnata da quattro musicisti.

Sono certo non ci sia nessuno che non sappia citare frammenti della storia o canticchiare un motivetto della Vedova allegra. Infatti, dopo il debutto trionfale a Vienna nel capodanno 1905, il titolo di Franz Lehar è l'opera musicale più rappresentata al mondo, al punto da costituire un riferimento paradigmatico o una citazione proverbiale. Maddalena Crippa ha tracciato un percorso, negli ultimi vent'anni, nel teatro-musica all'insegna della qualità e della varietà. Dopo Canzonette vagabonde (le canzoni degli anni '30 fra Italia e Germania), Sboom (le canzoni degli anni ‘60 da Conte, a Tenco, Jannacci, De André), A sud dell’alma (dedicato ai grandi interpreti latino americani), E pensare che c’era il pensiero di Gaber e Luporini, Irma la dolce (produzione Rai), Schonberg Kabarett, Pierrot Lunaire, L’opera da tre soldi (nel doppio ruolo di Jenny e Polly), Femmine fatali, fino al più recente Italia mia Italia, eccola ora alle prese con la Vedova allegra, adattata dalla stessa Crippa e dal regista Bruno Stori e portata in scena con il titolo L'allegra vedova.

In uno spazio essenziale, accompagnata da un prezioso ensemble strumentale (Giampaolo Bandini alla chitarra, Giovanni Mareggini a flauto e ottavino, Mario Pietrodarchi alla fisarmonica, Federico Marchesano al contrabbasso), Maddalena Crippa, nella doppia veste di narratrice e cantante, racconta la storia e interpreta le canzoni della celeberrima operetta, evocando con leggerezza e divertimento le atmosfere dei cabaret berlinesi e dei cafè chantant parigini. Alternando parti recitate, frammenti di dialoghi e monologhi tradotti dal libretto originale a parti cantate, arie e duetti, l’attrice si sdoppia e dà voce e carattere ad Anna Glavari e al principe Danilo. Le musiche originali sono state adattate da Gaetano Scaramuzza.

Lo spettacolo è in esclusiva regionale al Teatro Feronia di San Severino Marche domenica 5 marzo alle 17,30. Previsto servizio di babysitting gratuito in teatro.