“Tutto ciò non è scritto nell’Odissea. L’ho scritto io.”
Così Valerio Massimo Manfredi ha commentato il suo nuovo romanzo Il mio nome è Nessuno – Il ritorno, lunedì 11 novembre al palazzo Spinola di Genova. L’appuntamento ha segnato l’apertura dell’ottava edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile, e la presenza del celebre scrittore ha inaugurato l’evento nel modo migliore.
Accompagnato da Giovanna Rosi come conduttrice, e con le coinvolgenti letture dell’attore Fabrizio Matteini, Manfredi ripercorre i punti salienti del suo romanzo, concentrandosi sulle figure femminili che ne fanno da sfondo: Circe, Nausicaa, Calipso e Penelope.
Sulla base dei versi omerici, lo scrittore ha operato una rivisitazione psicologica e un approfondimento dei caratteri, anche grazie a episodi inediti che solo la fantasia può suggerire.
La prerogativa di Manfredi, come ha sottolineato durante l’incontro, è stata quella di dare vita ad alcune delle “infinite possibilità” che nascono dalla lettura dell’Odissea. La novità è costituita proprio dalle domande che egli si pone di fronte alla mitologia, con il desiderio di “andare oltre”. Così, con estrema chiarezza e coinvolgimento, servendosi di citazioni da Omero stesso, Manfredi ha suscitato un grande impatto emotivo tra i partecipanti.
Nel complesso, dunque, è stato un incontro molto interessante e la presenza di un’alta percentuale di giovani ha dimostrato quanto l’interesse per un certo genere di lettura stia crescendo tra gli adolescenti.
Incontro con VALERIO MASSIMO MANFREDI, Palazzo Spinola
Alunna della classe II G, Liceo Classico G. MAZZINI