I primi appuntamenti sono al teatro Sociale di Bergamo e all'Elfo Puccini di Milano: è una Produzione ATIR Teatro Ringhiera, per la regia di Gigi Dall'Aglio.
Chi non ha mai sentito parlare della tragedia di Sofocle che mette in scena le peripezie, anche esistenziali, di una ragazza di nome Antigone, scissa tra forze contrastanti? E chi, ancor di più, non si è immedesimato nelle sue vicissitudini drammatiche, sospinto a prendere ora questo ora quel partito?
Nel 2018 un nuovo spettacolo è stato pensato e prodotto da ATIR Teatro Ringhiera, per la regia di Gigi Dall'Aglio. Le prossime tappe di Antigone, con protagonista Anna Coppola, toccheranno Bergamo e Milano.
Una regia consapevole ed innovativa
Gigi Dall'Aglio - classe 1943 - è un regista parmense di lunga e variegata carriera, avendo spaziato dai classici shakespeariani ai crimini nazisti dell'Istruttoria di Peter Weiss. Non a caso, dunque, è stato affidato a lui il delicato compito di raccontarci nuovamente la vicenda di Sofocle. In maniera non banale, e anzi nuova, ma rispettosa delle profondità attinte dalla penna di uno dei più grandi tragediografi del mondo classico. Ad esempio, che l'uomo sia terribile, denso dell'ambiguità conturbante di tale parola - che allude ad una potenza sia mirabile che distruttiva - viene detto proprio dal coro, nel pieno della tragedia.
Il regista , dal canto suo, pare non voler trascurare la cura e l'attenzione alle parole, quando danno voce a battaglie politiche ma non solo: "Non è un confronto tra posizioni di potere. Antigone non offre una soluzione politica alternativa a Creonte, ma è l’annuncio che una tesi politica, maturata nelle regole del pensiero, ed espressa attraverso la sacralità della parola nel momento in cui prende forma nella polis, scopre che la sua compiutezza si manifesta solo grazie alle sue aporie".
Antigone per i contemporanei
La pièce, a partire dagli abiti di scena, sembra tendere a un fertile distaccamento da luoghi e spazi storicamente predefiniti. ll senso contemporaneo di Antigone sta nella natura e nella forma dialettica del confronto. Domande e quesiti di sempre vengono rielaborati e riarrangiati, così da poter essere - questo l'auspicio - vissuti e riconosciuti anche da noi, cittadini di oltre duemila anni dopo Sofocle.
I prossimi appuntamenti della tournée sono previsti per il 17 e il 18 gennaio al Teatro Sociale di Bergamo e dal 22 al 27 gennaio all'Elfo Puccini di Milano.
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