Teatro

'Uno che conoscevo' di Corrado Accordino in prima nazionale al Libero di Milano

'Uno che conoscevo' di Corrado Accordino in prima nazionale al Libero di Milano

Debutta stasera in prima nazionale al Teatro Libero di Milano 'Uno che conoscevo', scritto e diretto da Corrado Accordino. Lo spettacolo ambientato in una redazione di un giornale è divisa in undici quadri, è una riflessione sulla menzogna e sulla manipolazione dell'informazione.

La narrazione si svolge in undici quadri ambientati in una redazione di giornale e vogliono mostrare quali sono le logiche che governano l'agenda setting di un telegiornale: quali notizie dare? In che modo? In che ordine? Soprattutto, perché?

La redazione è composta da tre giornalisti: Riccardo Chiesa, caporedattore famoso per il suo passato da giornalista d'assalto; Valentina Pedretti, il suo braccio destro, e Chiara Guiderti, il volto più noto del giornalismo italiano. La redazione così composta è animata, sempre agitata dal calo degli ascolti e dal controllo dell'audience, il clima è sempre teso.

Ma l'arrivo della nuova stagista sconvolge la loro quotidianità: animata da una missione più profonda, quella di informare e dire la verità, e ancora fiduciosa in un senso profondo del giornalismo, dovrà imparare a sue spese le leggi che governano il mondo dell'informazione.

Questo di Corrado Accordino è uno spettacolo per riflettere sulle menzogne, il potere di controllo e la manipolazione dell'informazione. Scrive nelle note di regia: "Si può infarcire il niente di senso e sottrarre ai fatti la loro autenticità. Si può dire tutto e il contrario di tutto. Si può essere veri nella menzogna e bugiardi davanti all'evidenza. Le parole possono colorare il mondo di senso, ma possono anche diventare armi giocattolo sulle labbra di chi le sa usare"
Ogni giorno siamo bombardati da informazioni, notizie, pubblicità, sponsor, dati. Tutti noi corriamo il rischio di essere sopraffatti e di assistere a una mera "parodia della realtà ".

Uno che conoscevo sarà in scena in prima nazionale da martedì 17 gennaio a giovedì 26 gennaio al Teatro Libero di Milano.

La SCHEDA SPETTACOLO.