Teatro

'Uovo performing arts festival': al via dal 19 marzo la XII edizione

'Uovo performing arts festival': al via dal 19 marzo la XII edizione

Sarà un festival interamente dedicato alla performance nelle sue diverse sfaccettature quello che si svolgerà a Milano dal 19 al 23 marzo. Cinque giorni per celebrare il contemporaneo che promettono di portare in città quanto di più innovativo sta accadendo nel mondo.
I primi appuntamenti sono previsti alla biblioteca Sormani, La Triennale e Triennale Teatro dell'Arte, ma molti altri ancora sono i luoghi coinvolti e questa nuova edizione interesserà anche uno spazio decisamente simbolico della città, che verrà svelato soltanto poco prima della performance che ospiterà.

Gli artisti che si susseguiranno all’interno di "Uovo" sono 20 e arriveranno a Milano da 9 diversi Paesi: Italia, Regno Unito, Spagna, Olanda, Stati Uniti, Croazia, Israele, Francia e Germania. 12  le performance tra cui 8 prime nazionali e 2 prime assolute, ma anche lavori di alcuni anni fa, per ricercare una “memoria” del contemporaneo e altri punti di vista da cui rileggere la scena. Inoltre concerti, video, dj set, un meeting internazionale per operatori del settore e tanto altro.

Culture diverse che interagiranno tramite l’arte, protagoniste di un'edizione del Festival che indaga il rapporto tra lo spettatore e le pratiche della danza e della performance, tra il linguaggio del corpo e l’immagine. Una radicalità di sguardi che interroga la scena e riflette sulla relazione tra  arti performative e spazio pubblico mettendo al centro l’esperienza dello spettatore.

Tra i nomi di rilievo di questa edizione Romeo Castellucci – uno dei più amati artisti italiani all'estero, Leone d’oro alla Carriera lo scorso anno alla Biennale di Venezia; Tino Sehgal,  vincitore del Leone d’oro alla Biennale di Venezia come Migliore Artista; Jérôme Bel con la  produzione Shirtology; Francesca Foscarini che invita in Gut Gift la coreografa israeliana Yasmeen Godder – tra le più rilevanti della danza internazionale – a creare un solo con lei, La Veronal, tra le più particolari ed interessanti della nuova scena europea, diretta dal coreografo Marcos Morau, Matija Ferlin, giovane artista  premiato nel 2012 come miglior coreografo croato. E ancora Alessandro Sciarroni, protagonista della nuova scena italiana che ritorna a "Uovo" con una performance sul passare del tempo nata da una riflessione sulla giocoleria.


"Uovo" 2014 ospiterà inoltre Space 2.0, un progetto di respiro internazionale che prevede un programma di mobilità per programmatori di tutta Europa, con l’obiettivo di sviluppare nuovi progetti comuni articolandosi in itinerari tematici presso sedi di istituzioni culturali, festival, teatri di numerose città europee.


Tutti gli eventi e il backstage saranno documentati in tempo reale attraverso materiali fotografici e video realizzati ad hoc su https://uovotv.com


Agenda completa, mappa dei luoghi e biglietteria  https://2014.uovoproject.it/