Venerdì 30 e sabato 31 marzo 2012, alle ore 21.00, al Teatro del Navile di Bologna, in Via Marescalchi 2/b (ang. Via D’Azeglio, 9 – Piazza Maggiore), Vasco Mirandola presenta “Una testa piena di farfalle”, uno spettacolo diversamente comico con testi di Raffaello Baldini, Ugo Cornia, Paolo Nori, Daniele Benati, Ermanno Cavazzoni, Cesare Zavattini, Vasco Mirandola.
Elementi scenici di Marisa Merlin, luci di Paolo Tizianel, costume suggerito da Claudia Fabris, collaborazione musicale di Alberto Polese, Giorgio Gobbo, Sergio Marchesini,.
Un signore stralunato si lascia andare a sfoghi umorali, medita sulla vita, l’amore, la morte, l’aldilà, l’aldiquà. Ma il senso si prende gioco di lui, si nasconde, le parole si staccano dalle cose, si perdono, i ragionamenti vanno alla stessa velocità delle sinapsi che fioccano nel cervello, un mezzo secondo dopo non ci sono più...
Un uomo comune diverso dagli altri, che si esprime con un linguaggio pieno di scontri e si addentra via via nel registro della stramberia in una dimensione surreale, metaforica, piena di stravaganza e lunaticità.
Un monologo in equilibrio tra comicità e nevrosi, uno strampalato fantasticare che sfiora i confini del surreale con ramate di poesia, in un turbinio che lascia a terra e nell’aria briciole di umanità.
Un omaggio a quegli scrittori emiliani che con ironia, sana follia, e poetica visionarietà sanno cogliere lo storto, l’assurdo negli sfarfallamenti della quotidianità.
Le installazioni di Marisa Merlin restituiscono un mondo reinventato, scarti di plastica che diventano nuvole, globi spinosi, ombre-persone, oggetti di presunta quotidianità, come a sottolineare la capacità di affermare sempre e comunque un riscatto dell’immaginario.