Teatro

A Venezia non si vive di sola Venezia

A Venezia non si vive di sola Venezia

Il territorio lagunare sempre più ricco di offerta teatrale: il caso del teatro Comunale di Mirano.

A Venezia non si vive di sola Venezia. Potrebbe essere questa la sintesi degli ottimi risultati che arrivano dal territorio della città lagunare: una provincia sempre più ricca di appuntamenti, di offerte e di occasioni nuove per il teatro. Realtà in crescita e in espansione che sembrano rispondere ai bisogni teatrali del proprio territorio con efficacia e attenzione, riuscendo sempre a mantenere vivo l'equilibrio tra proposte innovative e salvaguardia di una tradizione che affonda le radici in secoli lontani.
E' il caso, tra gli altri, del Teatro Comunale di Mirano che anno dopo anno riesce a coagulare intorno alle proprie proposte un pubblico sempre più affezionato e dare vita così ad una consuetudine culturale sempre più consolidata e radicata.

Lo dicono i numeri
Il teatro di Mirano riesce al termine della stagione 2016/17 a tracciare un bilancio assolutamente positivo che può sorprendere per le percentuali, con un +6,5 per le presenze per la prosa, ma che non sorprende se si guarda a questi risultati come al frutto di un lavoro svolto con pazienza e grande sacrificio in questi ultimi anni. Un lavoro che ha guardato soprattutto a mettere in sinergia il teatro e la città, scegliere cioè di integrare l'attività del teatro al territorio cittadino. Quindi non solo il cartellone di prosa, con nomi di spicco come Laura Morante, Giuliana Musso, Ottavia Piccolo e Silvano Piccardi, ma anche, e forse soprattutto, le "Domeniche a Teatro" per famiglie e bambini (+86,5 abbonamenti rispetto all'anno precedente), la terza edizione de "La Scuola va a Teatro" rivolta agli istituti scolastici dall'infanzia alle superiori, e infine le attività collaterali svolte al Teatro di Villa Belvedere a sostegno delle popolazioni terremotate. Fare rete, insomma, tra proposte teatrali e territorio sembra essere la carta vincente per definire un modello di fruizione capace di penetrare nel tessuto cittadino.

Un lavoro di squadra
La sinergia tra teatro e territorio non può che, inevitabilmente, essere sinergia tra figure pubbliche e private. Il lavoro e i risultati del Teatro di Mirano nascono dall'incontro di Municipalità, La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale e il Circuito regionale Teatrale ArteVen. Tre realtà, divise per l'appunto tra pubblico e privato, che coordinano, producono e distribuiscono l'offerta teatrale calibrandola su esigenze e richieste dei cittadini/spettatori. Un modello, dunque, che in questa stagione ha segnato un passaggio importante, ma che allo stesso tempo si trova a un punto di svolta. Custodire i risultati raggiunti sarà un impegno ancora più difficile, mostrare che si può solo migliorare è in fondo la vera sfida, quella da vincere a tutti i costi.