Martedì 26 giugno secondo appuntamento
con i concerti di Musica sotto la torre
Continua martedì 26 giugno alle ore 21.00 nel chiostro del Museo dell’Opera del Duomo la sesta edizione di Musica sotto la torre, la rassegna di musica classica e jazz, organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana.
Questo secondo appuntamento, sostenuto da Forti SpA, è con gli Strumentisti del Teatro alla Scala, che eseguiranno musiche di L. Boccherini, W.A. Mozart e L. van Beethoven. Si torna dunque alla musica classica, dopo le improvvisazioni jazz del concerto che ha dato il via alla rassegna. Un esordio inconsueto, ma molto apprezzato dal pubblico, che conferma Musica sotto la Torre uno degli appuntamenti musicali più attesi e originali dell’estate pisana.
Il programma della serata pisana prevede il trio per archi di Luigi Boccherini, una delle opere giovanili del compositore e violoncellista italiano. Segue il quartetto per oboe o flauto ed archi di Mozart, una composizione solare del periodo parigino dell'autore. Ad un primo tempo brillante ed estroverso si contrappone un secondo movimento molto intimo e cantabile dove il flauto ha modo di affermare le sue doti di pura cantabilità. Il terzo movimento è un grazioso rondò che cela al suo interno una sezione curiosamente "poliritmica".
Il trio per archi op. 9 n 3 di L. van Beethoven può essere considerato una delle composizioni più complete che l'autore abbia composto per quest'organico. Il rondò finale si conclude con un inusuale ed ironico arpeggio ascendente del violino esposto in decrescendo, a testimonianza (forse) della felicità di cui l'autore sembri godere all'epoca della stesura di questo capolavoro. Infine, sarà il momento del quartetto con flauto in re maggiore di Mozart, il più completo dei quattro dedicati a questo strumento. E' una delle immortali pagine mozartiane che ben si adatta all'insuperabile e affascinante cornice in cui si tiene il concerto.
Gli Strumentisti del Teatro alla Scala che si esibiranno all’ombra della Torre sono: al flauto Claudi Arimany, considerato uno dei solisti catalani di maggior prestigio e dimensione internazionale, invitato dalle più importanti orchestre e formazioni del mondo, ha tenuto concerti in tutti i paesi d’Europa e Medio Oriente, in Russia, Stati Uniti, Canada e Giappone. Al violino Duccio Beluffi, milanese, sin da giovanissimo si interessa al quartetto d’archi. In veste di violinista e di violista ha tenuto numerosi concerti, riscuotendo sempre consensi di pubblico e di critica. Simone Briatore, torinese del 1975, alla viola, ha collaborato con le principali istituzioni torinesi e dal 1997 ricopre il ruolo di prima viola presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Sandro Lanfranchini, violoncello, ha iniziato a suonare con il padre a sei anni. Nel 2000 è stato scelto dal Maestro Muti come Primo Violoncello solista dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica alla Scala ed è iniziata così per lui un’intensa attività in tutto il mondo.
La biglietteria è aperta martedì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 18.00 presso l’Auditorium, dalle 20.00 in poi la vendita proseguirà fino a esaurimento presso il museo dell’Opera del Duomo. Posto unico € 12,00.
Informazioni
tel. 050 3872229/212 email: animamundi@opapisa.it
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