Teatro

Via della Maddalena, dal Valle occupato al centro di Genova

Via della Maddalena, dal Valle occupato al centro di Genova

Prima assoluta per l'ultima produzione del Teatro Nazionale genovese: ma lo spettacolo è nato al Teatro Valle Occupato di Roma.

Debutto in prima nazionale per Via della Maddalena, la nuova produzione del Teatro Nazionale di Genova. Lo spettacolo, tratto da un testo di Marco Taddei, andrà in scena dal 16 giugno al Parco dell’Aquasola, nel centro di Genova. La cornice sarà quella della rassegna di teatro all’aperto Stelle e Storie, con ingresso gratuito, che sta riscuotendo l’interesse del pubblico locale.

GLI SPETTACOLI 
IN SCENA IN ITALIA


Via della Maddalena è un vicolo del centro storico genovese, un caruggio che un tempo conteneva un concentrato di genovesità e che oggi è diventato il simbolo di una città multiculturale, impegnata a combattere gli stereotipi e i pregiudizi: come quello secondo cui dove ci sono gli immigrati, ci sono il degrado e la delinquenza.

Il centro storico descritto da Taddei è un microcosmo di storie e passioni, un concentrato di umanità che diventa paradigmatico del mondo intero. La regia è di Aleph Viola. In scena Elsa Bossi, Sebastiano Bronzato, Federico Gatti, Paolo Li Volsi, Aldo Ottobrino, Deniz Ozdogan, Carolina Rapillo, Roberto Serpi, lo stesso Marco Taddei e Irene Villa.

Spettacolo nato al teatro Valle Occupato

Il testo è nato tra il 2013 e il 2015 al  Teatro Valle Occupato di Roma. Occupato in senso letterale, dalle maestranze e dagli attori per impedire la chiusura e la destinazione dei locali ad altri scopi. Taddei lo ha pensato mentre frequentava il laboratorio Crisi condotto da Fausto Paravidino al Valle Occupato.

Poi, nel dicembre 2020, insieme al regista Aleph Viola e altri artisti coinvolti nella produzione, ha presentato il progetto nell’ambito de Il senso del sogno, una serie di giornate volute da Davide Livermore, direttore del Teatro Nazionale di Genova, per dare nuova linfa al teatro ascoltando le proposte delle realtà creative locali.


La storia è quella di un farmacista rimasto vedovo che torna a vivere nei luoghi della sua infanzia – e cioè in via della Maddalena - insieme alla figlia adolescente. I loro destini si incrociano con quelli degli abitanti del vicolo, un mondo eterogeneo in cui il dialetto genovese si mescola alle lingue straniere, soprattutto arabe e africane. 

Il Trallalero si mischia alla Trap

Idem per la musica: nella colonna sonora di Francesco Bacci e Raffaele Rebaudengo la tradizione musicale corale del Trallallero genovese si mischia alla trap e alle altre sonorità moderne e straniere. In scena ci sono due videocamere, uno schermo e una parete trasparente per mostrare i personaggi da diverse angolazioni. 

"Via della Maddalena – afferma il regista Aleph Viola - è una lunga passeggiata in questa stradina, che è il cuore pulsante, intimo e allo stesso tempo sguaiato di Genova. È l’infinito incontrarsi di anime che umilmente resistono, chiedendosi come fare ad accettare le imprevedibili combinazioni dei nostri destini".