Da domani e fino a domenica 14 ottobre, Ute Lemper si regala al pubblico milanese che affollerà la grande sala del Piccolo Teatro Strehler. Qui donerà ai suoi ammiratori un percorso nel mondo della musica e della poesia con un recital intitolato “Voyage - Angels over Berlin” , nel quale mescola canzoni francesi scritte da Jacques Brél o altre cantate da Edith Piaf, con suadenti tanghi di Astor Piazzola, dure poesie di Bertolt Brecht, melodie di Kurt Weill fino ad arrivare ai blues di Van Morrison, certa musica yiddish e canzoni in lingua araba. Un viaggio composto da struggenti emozioni, ricordi che riaffiorano alla memoria attraverso note da riconoscere e una voce, la sua, ormai inconfondibile.
Tutto questo si trova nei primi due giorni, l’11 e il 12 ottobre in Voyage, mentre il 13 e il 14 del mese corrente Angels over Berlin propone il cabaret berlinese cantato e narrato con ironia, ancheggiando e sbattendo gli occhioni, ammiccando. Canzoni della guerra fredda, il kabarett anni ’20, composizioni di Hanns Eisler e alcune scritte da lei stessa raccontano le due anime di Berlino, città popolata da angeli e demoni, dal paradiso e dall’inferno. Ute Lemper intona versi che parlano di una città del passato e di una del futuro ma sempre, come ricorda con un verso su Berlino, “il mio cuore conserva e non sa scordare”. Il suo album, ‘Illusions’, svela il suo piccolo universo personale.
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