Dal 14 al 22 ottobre torna la 13°edizione di “Vie Festival”, uno degli appuntamenti più attesi della stagione: le creazioni più significative della scena contemporanea italiana e internazionale tra Bologna, Modena, Carpi e Vignola.
Nove giorni, quattordici artisti, sedici spettacoli, due debutti assoluti e cinque prime nazionali per la tredicesima edizione di Vie Festival, rassegna di teatro contemporaneo che si snoda tra le città di Bologna, Modena, Carpi e Vignola da sabato 14 a domenica 22 ottobre. Protagonista assoluta è la creazione contemporanea, in tutte le sue molteplici declinazioni.
Prima edizione firmata da Claudio Longhi
Ideato e organizzato da ERT, il Festival ha un percorso di attraversamento della contemporaneità nello spettacolo dal vivo, proponendo e intersecando forme sceniche differenti: dal teatro alla danza, dalla musica al cinema. La ricerca artistica scava in profondità ma non indica soluzioni, semmai solleva qualche dubbio e invita alla riflessione. Quella di quest’anno è la prima edizione firmata da Claudio Longhi, la cui direzione ha lavorato con l’obbiettivo della messa in rete, della collaborazione tra le diverse realtà teatrali presenti sul territorio.<7p>
Afferma Claudio Longhi: “Con questa edizione siamo nel solco del dna costitutivo del Festival, con l’attenzione al nuovo, all’approccio multidisciplinare alle arti performative. Un nuovo che è caratteristica del percorso di Vie, autentica prassi di cambiamento di ciò che è stato e non come semplice stile. Nelle proposte in programma offriamo una mappatura di questo nuovo che si interroga su cosa sta accadendo al teatro dall’età dell’oro, il ventesimo secolo, al nuovo millennio”.
Il programma del Festival
Appuntamento imperdibile per il teatro di ricerca e le arti performative, Vie Festival si muove tra le creazioni più significative della scena contemporanea italiana e internazionale, con un’attenzione verso le nuove produzioni straniere e le creazioni dei giovani artisti, senza rinunciare all’approfondimento del lavoro dei grandi maestri.
Il debutto italiano della compagnia irlandese Dead Centre, rivelazione recente della scena teatrale internazionale, che presenterà Chekhov’s First Play, una originale rilettura del primo grande dramma di Cechov Platonov.
Il ritorno di Sotterraneo, che presenta in prima nazionale Overload, lavoro che si interroga sul nostro vivere costantemente sovrastimolati dalle informazioni.
Gli Omini con Il controllore, terza tappa del “Progetto T”, un originale connubio tra teatro, treno e territorio. Spettacolo frutto di interviste e testimonianze raccolte fra una stazione e l’altra: diciassette piccoli mondi, rivivono in scena, contemplati dal finestrino del treno.
La nuova creazione di CollettivO CineticO, Benvenuto Umano coreografato e diretto da Francesca Pennini, che conclude il progetto C/o, iniziato nel 2007.