Teatro

Virtù dell’oscurità, una rilettura di Virginia Woolf

Virtù dell’oscurità, una rilettura di Virginia Woolf

A partire da stasera, mercoledì 11 a domenica 29 novembre al Teatro Magnolfi, una rilettura contemporanea del pensiero di Virginia Woolf. Con Elena Ghiaurov, e gli attori diplomati presso la scuola di recitazione del Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Valentina Cipriani, Francesco Dendi, Antonella Miglioretto.

Paola Bigatto e Lisa Capaccioli firmano la drammaturgia e la regia di Virtù dell’Oscurità, la nuova produzione del Teatro Metastasio della Toscana, tratta da saggio teorico sulla guerra, Le tre ghinee, scritto tra il 1935 e il 1938, in cui la Woolf si interroga su cosa fare per prevenire la guerra e dà voce a una accorata protesta contro l’oppressione e a una decisa denuncia del male che stava dilagando in Europa.

Il riadattamento per la scena di questo saggio teorico ha seguito due obiettivi: quello di far in modo che il testo, sebbene collocato nel suo preciso momento storico, additi la contemporaneità, mostrandocela in filigrana, e quello di mantenere, nonostante tagli, accorpamenti e riscritture, quella voce così chiara e presente, quello stile così riconoscibile da poter diventare, in scena, figura. L’attrice protagonista, Elena Ghiaurov, restituisce l’asse portante delle parole di Virginia Woolf in prima persona, così come il testo originale è scritto, ma non è chiamata ad un lavoro mimetico se non attraverso l’adesione alla logica e al flusso del discorso dell’autrice.

Al TEATRO MAGNOLFI - Biglietto unico 7 euro Info e prenotazioni Teatro Metastasio - tel 0574 608501