Teatro

Vita e arte a sostegno della salute mentale: Horacio Czertok a Genova

Horacio Czertok
Horacio Czertok

Il fondatore di Teatro Nucleo porta a Genova un'iniziativa a sostegno della salute mentale attraverso il teatro: Contra gigantes è in scena martedì 23 ottobre al Centro Civico Buranello

Horacio Czertok, fondatore di Teatro Nucleo, ritorna a Genova per un nuovo appuntamento organizzato dalla ASL 3 come iniziativa a sostegno della salute mentale attraverso il teatro. Martedì 23 ottobre alle 17.30 al Centro Civico Buranello (via Nicolò D'Aste 8, Genova) l’attore e regista presenterà il monologo Contra gigantes.

Un enigma di nome Don Chisciotte

Lo spettacolo sarà preceduto dal dialogo Don Chisciotte - un enigma, fra Paolo Peloso, psichiatra che dirige la Struttura Complessa Salute Mentale Distretto 9, l'ispanista Pier Luigi Crovetto e lo stesso Horacio Czertok.

Teatro Nucleo ha sempre avuto a cuore il tema della salute mentale, dagli anni '70 con laboratori sperimentali e poi dal 1992 con la fondazione del CETT, il Centro di Studio sul Teatro nelle Terapie, presso l'Università di Ferrara. Gli anni di Ferrara furono anche gli anni di Basaglia, in quel tempo protagonista del tentativo di trasformazione dell'Ospedale Psichiatrico, diretto da Antonio Slavich, per farlo diventare da lager a luogo di cultura e ricerca.

Ed a partire dal 2017 grazie al Dottor Paolo Peloso, allievo di Antonio Slavich, si sono tenuti una serie di seminari sul teatro nella salute mentale condotti da Horacio Czertok e destinati al personale dei servizi psichiatrici dell'ASL 3 di Genova.
 

Contra Gigantes, aperto alla città di Genova

Il 23 e 24 ottobre dunque, un seminario a Genova che vuole aprirsi alla città intera, con la messa in scena del monologo Contra gigantes. Ed i giganti qui sono metafora delle forze che ostacolano la trasformazione e che si incontrano in numerosi ambiti, dalla cultura alla società. Horacio Czertok racconta come combatterli, ricordando anche il suo passato di esule politico argentino, prima di affrontare Don Chisciotte. Un modo per invitare la città di Genova a nuove battaglie ed a nuove trasformazioni.