Basta una lettera, una W per evocare un personaggio e il suo mondo.
"W di Walter" è il film che Rossana Podestà ha voluto fare al suo Walter Bonatti a poco meno di due anni dalla scomparsa del grande alpinista.
Dalla loro casa di Dubino in Valtellina, racconta la vita dell'alpinista da quando era un bambino con già le mani forti e lo sguardo intelligente, agli ultimi giorni della sua vita nella loro casa all'Argentario.
Così Rossana racconta le grandi imprese di Walter così come Walter le aveva nel cuore e come solo lei poteva sapere. E le sue parole sono rafforzate dalle immagini di repertorio, in gran parte inedito, in cui Walter racconta la famosa notte sul K2.
E poi l'impresa solitaria sul Dru, splendido pilastro del monte Bianco, quella fatica di cui Walter aveva bisogno per dimenticare le amarezze del K2.
La parte dedicata all'alpinismo si chiude con il capolavoro di Walter sulla nord del Cervino, (siamo nel 1965) quell'invernale in solitaria con cui Walter saluterà per sempre l'alpinismo estremo.
Come colonna sonora è stata scelta la musica che Walter amava e avrebbe voluto proprio per il suo Cervino: il potente, intenso e a tratti struggente preludio al Lohengrin di Richard Wagner.
Così, grazie ad una lenta dissolvenza a nero, si volta pagina e appare, in una bella luce, la mitica macchina da scrivere di Walter, quella che lui non abbandonerà mai nonostante l'arrivo delle nuove tecnologie. La macchina è ancora lì sulla scrivania dello studio di Walter illuminata dalla luce della sua finestra, quella che incorniciava il monte Legnone.
Giovedì 20 e venerdì 21 novembre
W di Walter
di Rossana Podestà e Paola Nessi
Docufilm su Walter Bonatti (durata 75 min - produzione 2013) con la presentazione di Paola Nessi.
Teatro