La radio è una Tv con lo schermo che va oltre… perché le immagini ce le mettiamo noi!
La radio non è solo ascolto di musica. Si può seguire, per esempio, uno sceneggiato radiofonico e le immagini misteriosamente, in modo automatico, si formano nella nostra mente realizzando “il monitor virtuale “, che lascia spazio al personale vissuto ed alla nostra creatività. Basta provare, magari in macchina durante un lungo viaggio oppure nella tranquillità della nostra casa .
Ogni giorno alle 14, eccetto il sabato e la domenica, Radio 3 manda in onda una trasmissione a carattere divulgativo dal titolo “Wikiradio” curata da Federica Barozzi e Loredana Rotundo con Lorenzo Pavolini e Roberta Vespa, che può rappresentare una “ buona palestra “ per riconquistare l’uso di questo mezzo tecnologico considerato, erroneamente, un po’ “retrò”.
Il nome della trasmissione ricorda Wikipedia, la libera e collaborativa enciclopedia presente nel web, ma “Wikiradio” non è interattiva però permette di “ navigare “ radiofonicamente e mentalmente, perché questa trasmissione parla di avvenimenti che sono realmente accaduti il giorno stesso della loro messa in onda . Per esempio: il 10 marzo Alexander Grahm Bell , lo scienziato scozzese che effettuò la prima telefonata, sarà ricordato da Vittorio Marchis ; l’11 marzo Astor Piazzolla sarà rievocato da Ana Karina Rossi; il 12 marzo Mario Mieli, filosofo, scrittore e attivista italiano, fondatore del movimento degli omosessuali che si tolse la vita proprio quel giorno, sarà ricordato da Franco Buffoni; il 13 Marzo Enrico Berlinguer, che quel giorno del 1972 fu eletto segretario del PCI, sarà ricordato da Albertina Vittoria. ..e così via .
Buon ascolto …e buona visione !