La Città Invisibile nasce nel 1999 a Bologna per dare forma, spazio e possibilità, agli artisti che ne fanno parte, di crescere intellettualmente, espressivamente e creativamente. Negli anni La Città Invisibile ha ospitato numerose attività legate al cinema, alle arti visive, al teatro, alla musica, alla fotografia, alla pedagogia, presentando il lavoro dei suoi artisti in Italia ed all'Estero ed ospitando il lavoro di artisti oltre confine. La Città Invisibile è impegnata a difendere e promuovere un metodo di lavoro aperto, basato sulla interdisciplinarietà delle professioni e dei mestieri dell'arte e sul rispetto del valore dei processi creativi. Grazie a questo principio etico, La Città Invisibile diviene il luogo ove convergono esperienze e necessità artistiche dei suoi numerosi collaboratori, diviene quel crogiuolo di idee in cui vengono a contatto, si mescolano, si amalgamano, si contaminano elementi di natura diversa. Il nostro cammino segue, quindi, due strade parallele: il primo dedicato ai percorsi più invisibili e cioè legato alla verifica e alla sperimentazione dei linguaggi artistici; il secondo ci traghetta nel territorio della visibilità, ci stimola a stabilire un contatto ravvicinato con città e cittadini, con usi e costumi culturali delle genti, permettendoci di raccogliere esperienze e spronandoci a tramutare tutto questo in momenti di sintesi artistica. La Città Invisibile oggi è costituita da artisti e professionisti che abbracciano ogni settore del "fare arte" e del "comunicare" e che trovano all'interno dell'associazione quella libertà espressiva e quel confronto che sono alla base della creazione.