"La Fabbrichetta del Comico" è un'associazione culturale nata il 5 novembre 2012, quindi si potrebbe dire che sia molto giovane. L'idea, in verità, parte da lontano e ha origine nella mente disturbata di Andrea Midena (comico e autore) che già nei primi anni '90 fondò insieme ad alcuni comici amici (o forse amici comici) il primo laboratorio di cabaret in Italia, il Laboratorio Scaldasole, nato al centro sociale Scaldasole e poi trasferitosi al teatro Barrio's, entrambi a Milano. Prima di allora i comici non avevano la possibilità di provare pezzi nuovi se non a casa propria davanti allo specchio o nei locali durante le serate. Se il primo metodo non dava la sicurezza che il pezzo funzionasse perché l'unico spettatore era di parte, il secondo non dava la sicurezza di uscire incolumi dal locale perché il proprietario pagava e non comprendeva fino in fondo il concetto di sperimentazione. Ecco allora la soluzione: creare un laboratorio, dove poter testare le nuove idee senza rischi e coi massimi risultati. Creare un posto dove lavorare (perché allora cominciava a girare la voce che quella del comico fosse una professione) per crescere artisticamente. Da allora ne è passata di birra nei cabaret ma l'idea che ha dato vita a "La Fabbrichetta del Comico" è ancora la stessa di allora: quello del comico è un mestiere serio. É un mestiere che necessita di lavoro e impegno. "La Fabbrichetta del Comico" dunque, parte da lontano e inizia a prendere forma nei discorsi di Andrea Midena con Giovanna Donini, autrice geniale, con cui condivide da anni la stessa malattia per la comicità ed una grande amicizia, ma finalmente si concretizza quando la loro strada si incrocia con quella di Luca Bottiglieri, un archeologo che si innamora del progetto tanto da abbandonare gli scavi e grazie al suo entusiasmo, unito ad un sano senso pratico, riporta alla luce un'idea sepolta da anni: nasce così ufficialmente "La Fabbrichetta del Comico". "La Fabbrichetta del Comico" quindi, è un'associazione che nasce innanzitutto dalla passione per la comicità e dall'idea di laboratorio e di sperimentazione. Ma non solo. Proprio perchè quello del comico è un mestiere, l'associazione, oltre ad organizzare gli immancabili laboratori, produce e organizza spettacoli, progetta format e si occupa di formazione. In futuro, ai propri comici offrirà anche assistenza fiscale, legale e psicologica. Quest'ultima potrebbe sembrare una battuta…