Via dell'Oratorio, 6
67100 - L'Aquila (AQ)
Abruzzo
85 allestimenti con oltre seimila (6060) recite in Italia e all'estero (Cina, Francia, Lussemburgo, Svizzera, Ungheria) per oltre un milione di spettatori (1.047.720) materializzano compiutamente, ancorché con la fredda sintesi dei numeri, i trentatre anni di impegno produttivo della Associazione Teatrale L'Uovo Onlus. Costituito a L'Aquila nell'agosto del 1978, L'Uovo ha promosso in Abruzzo lo sviluppo di un organico servizio teatrale per le nuove generazioni, cui assicura stabilità e continuità, svolgendo le attività di ricerca, produzione, programmazione, promozione e formazione proprie del suo status di Teatro Stabile di Innovazione, attribuitogli nel 2000 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che fin dal 1990 lo aveva riconosciuto "organismo stabile per l'infanzia e giovani". Ampi e unanimi sono stati i consensi di pubblico e di critica per la produzione artistica e per il complesso delle attività di istituto de L'Uovo con attestati e riconoscimenti di prestigio quali il Premio Antifavola (Roma 1986), il Prix du Jeune public (Alès 1986), il Biglietto d'oro Agis-Minerva (Parma 1993/94). Il successo, che ha coronato ogni volta le scelte produttive de L'Uovo, attento propugnatore di una precisa e motivata linea di ricerca e di sperimentazione drammaturgica, è via via cresciuto mercè gli esiti più che positivi della felice combinazione fra azione scenica, immagini in movimento, suono e luce. L'Uovo, d'altra parte, nel suo lungo percorso artistico non ha mai mancato di riferire e collegare l'evento teatrale alla quotidianità della creazione e della fruizione artistica e letteraria nelle sue diverse forme e al tessuto connettivo della tradizione culturale e del patrimonio architettonico/ambientale (Percorsi teatrali nei musei d'Abruzzo). L'Uovo, infatti, segue fin dalla costituzione un preciso indirizzo di ricerca e creazione imperniato sulla integrazione di forme e linguaggi diversi in funzione di un rinnovamento dello spettacolo teatrale, che non ne riduca ma, al contrario, ne esalti la originaria ed esclusiva ritualità, valorizzandone nel contempo la potenzialità di vettore di emozioni autentiche (Le stanze del vino). L'Uovo ha sempre profuso un impegno particolare nella educazione e nella formazione teatrale dei giovani, privilegiando un solido rapporto di collaborazione con l'istituzione scolastica e con l'università, dispiegato nell'insieme del tessuto sociale (orientamento professionale per ragazzi delle aree penali interna ed esterna, percorsi teatrali con detenuti, formazione artistica e integrazione per diversamente abili) e sviluppato attraverso la concretezza di progettualità e programmi pluriennali. L'UOVO Teatro Stabile di Innovazione Onlus segue fin dalla costituzione un preciso indirizzo di ricerca e di creazione artistica imperniato sulla contaminazione e sulla combinazione di forme e linguaggi diversi in funzione di un rinnovamento dello spettacolo teatrale, che non ne riduca ma, al contrario, ne esalti l'originaria ed esclusiva ritualità, valorizzandone nel contempo la potenzialità di vettore di emozioni autentiche, e che ne faccia oggetto di attenzione e di interesse reali fra le giovani generazioni. Indirizzo sancito, sul piano più ampio e generale di una strategia culturale per l'intero comparto teatrale italiano, dalla più recente normativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che, come recita l'Art. 2 del D.M. 27.02.2003, si impegna a: "(…) favorire l'eccellenza artistica e il costante rinnovamento della scena italiana, (...) promuovere nella produzione teatrale la qualità, l'innovazione, la ricerca, la sperimentazione di nuove tecniche e di nuovi stili (…) incentivare forme di creazione artistica interdisciplinare tendenti alla contaminazione dei linguaggi espressivi (…)". L'Uovo, d'altra parte, nel suo lungo percorso artistico non ha mai mancato di riferire e collegare l'evento teatrale alla quotidianità della creazione e della fruizione artistica e letteraria nelle sue differenti forme e al tessuto connettivo della tradizione culturale e del patrimonio architettonico/ambientale. Ed è proprio sulla base di precedenti e qualificate esperienze - quali l'ideazione e l'attuazione, in collaborazione con la Regione Abruzzo, del progetto "Teatro nei castelli e nei borghi fortificati dell'Abruzzo" (1995/1996), la continuità dell'impegno alla promozione alla lettura con il progetto "Bibliotondo girotondo intorno al libro" e, da ultimo, l'allestimento e la rappresentazione dello spettacolo "L'antro degli orrori" – che L'Uovo ha sperimentato e verificato la possibilità di creare in luoghi di indubbio fascino (castelli, teatri storici, musei, spazi espositivi, siti archeologici, palazzi, ecc.) percorsi attraverso i quali condurre lo spettatore tra magiche e rarefatte atmosfere - determinate dalla finzione tipicamente teatrale dell'azione degli attori (presenza scenica e interpretazione), dalla suggestione delle musiche, dall'incanto delle luci e dello spazio scenografato – alla scoperta di valori e valenze particolari. Pertanto, in linea e come naturale sviluppo dei percorsi già sperimentati, L'Uovo è in grado di corrispondere all'interesse del Servizio Beni Culturali della Regione Abruzzo, per un progetto di promozione e di valorizzazione del patrimonio artistico e museale regionale, e di ideare e attuare perciò un organico programma di percorsi, teatralizzati con interventi di ambientazioni originali, narrazioni e azioni sceniche – per visite guidate in alcuni dei principali musei d'Abruzzo ai fini di una generale riscoperta, da parte del pubblico e soprattutto dei giovani, del grande patrimonio storico e artistico dell'Abruzzo ancora oggi poco noto ai più e sicuramente da valorizzare tanto a livello locale quanto in ambito nazionale e internazionale.