TEATRO STABILE DI AUGUSTA

Il Teatro Stabile di Augusta debutta nel 1984 con lo spettacolo Donna Palma ha il Microbo . L'anno successivo porta in scena Gatta ci Cova, di Antonino Russo Giusti. Nello stesso anno la Compagnia inizia a partecipare a numerose rassegne teatrali nella provincia di Siracusa risquotendo grande successo di pubblico. Sono passati circa 22 anni dalla nostra prima rappresentazione, quasi un quarto di secolo! E torniamo in scena proponendo un classico del teatro dialettale siciliano, quello forse più visto e più applaudito ma che conserva quella freschezza della tradizione che sempre riesce a coinvolgerci. Sono passati 22 anni e ancora andiamo in scena con lo stesso entusiasmo, con la stessa emozione e con la stessa voglia di rinnovare la “magia misteriosa” che accomuna ad ogni rappresentazione pubblico ed attori. Abbiamo cominciato proponendo una commedia “ Donna Palma ha il microbo” che si è rivelata di buon auspicio, almeno secondo il nostro punto di vista, eravamo una compagnia piccola piccola, in attesa di definirsi, ma il nostro “viaggio felice” era iniziato! Certo il cammino dal lontano 1984 è stato lungo e non privo di difficoltà che abbiamo superato grazie alla tenacia nell’impegno, alla gioia di stare insieme e soprattutto alla passione di fare Teatro. In questi 22 anni tante persone si sono avvicendate affiancando, per una o per molte stagioni teatrali, i componenti dell’associazione che da sempre costituiscono il nucleo originale che negli anni ha subito delle variazioni. Ognuna di loro, come ognuno di noi, ha portato la ricchezza della propria creatività, delle proprie esperienze, delle competenze, delle proprie scelte non sempre condivise, della propria disponibilità e umanità, e per questo gliene saremo sempre grati. Così nel corso di questi anni nel bene e nel male siamo cresciuti. Le numerose attestazioni di stima del pubblico ci hanno spronato a migliorarci, per offrire agli spettatori spettacoli di buon livello artistico, almeno ci proviamo. Fare Teatro per noi del “ Teatro Stabile di Augusta” , come sicuramente per le altre compagnie “cugine”, oltre ad essere un divertimento, è portare cultura dove il teatro ufficiale non può o non vuole arrivare. La nostra Scena, per scelta, contrariamente a quella che l’autore aveva descritto, rappresenta l’esterno di una Massaria. Padrone Isidoro, Gna Mena, Vanna , tutti i personaggi e i fatti che animano la storia, non sono stati alterati ne tanto meno modificati, ma semplicemente trasportati all’aria aperta. Auguriamo dunque come sempre al nostro pubblico, una spensierata e divertente serata , per noi “attori “ basta semplicemente il vostro applauso che ci ripaga e ci dà sempre la voglia di continuare.