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La compagnia teatrale Quattr'etresette nasce nell'estate del 2012 (dopo aver seguito i laboratori teatrali del Teatro7 di Roma) con l'obiettivo di mostrare, urlare, descrivere al mondo le idee maturate e ben radicate nelle nostre menti. L'intento ultimo è quello di condividere la nostra passione, la nostra gioia, le nostre perplessità e le nostre angosce con gli altri. La ridondanza del possessivo "nostro" vuole sottolineare come tutto ciò che la compagnia Quattr'etressette crea appartenga strettamente a coloro che la compongono: idee, testi, interpretazioni. Un modo di fare teatro che prescinde materialmente dal bagaglio culturale che ci precede senza però escluderlo: quanto scritto dalla mano di Marco Cecili, autore/regista/attore della compagnia, si avvale di tutti i segreti nascosti nelle pagine dei testi teatrali che hanno formato la memoria storica di quest'arte, lasciando spazio a forme e contenuti maturati dalla mente dello stesso in stretta connessione con la realtà che ci circonda, ci governa e ci condiziona. Guidati all'unisono dalle medesime intenzioni, i componenti della compagnia Quattr'etresette si esprimono in due diverse direzioni: da un lato cimentandosi in un teatro che volge alla riscoperta dei valori tradizionali e culturali della nostra città, Roma, e della sua romanità; dall'altro sperimentando un tipo di teatro innovativo che tende al surreale, all'astratto, al non-sense, al paradossale, sfiorando il noir e tingendosi a tratti di funesto. Ideata dai due fondatori, Stefania Chiara Cavagni e Marco Cecili, la compagnia Quattr'etresette si avvale della presenza di Giulio Maccaferri (co-fondatore), Federica Battaglia, Flavia Maccaferri, Martina Maiucchi, Gioia Raiti, Gianni Alvino e Valerio Gallo.