Volute di fumo di e con Elisabetta Ferrari e Cristiano Tosi totem "Red snow" realizzato da Marco Ferrari tecnico audio e luci: Luca Littarru collaborazione alla scenografia: Luciano Ferrari Durata: 60 minuti Il buio, la luce e poi aneddoti, frammenti, storie che pian piano cominciano ad affiorare. Personaggi che raccontano, vivono, amano, continuano a vivere, ricordano, desiderano, piangono, ricominciano, sognano. Ripetono gli stessi gesti, vanno avanti e indietro; si mostrano, si nascondono, entrano in scena, ne escono. Entrano nel visibile, escono nell'invisibile. Si interrogano su che cos'è la vita, sull'assenza, sul desiderio, sull'impossibilità e sulla speranza. Ciò che l'occhio coglie e l'orecchio sente si deposita nell'intimo, il visibile arricchisce l'invisibile, lo sguardo si riversa nell'interiorità. La memoria porterà la visione. "Volute di fumo" è il primo lavoro della compagnia Camera Doppia, nata nel marzo 2012. L'anima tutta riassume Quando noi espiriamo in molti Anelli placidi di fumo Già da nuovi anelli dissolti Sapiente sigaro e dichiara Consumandosi a poco a poco Se la cenere si separa Dal suo chiaro bacio di fuoco Queste due prime quartine di una poesia di Stephane Mallarmé descrivono un fumatore di sigaro che sente i suoi pensieri seguire le volute di fumo, quasi riassunto di tutta l'anima. Più di tante confessioni o messaggi razionali e particolareggiati, è l' immagine, l'azione stessa, con le sue sfumature, le sue molteplici interpretazioni ad offrirci la chiave per scorgere l' idea che l' artista vuol suggerire. L' illuminazione invece della descrizione, il frammentario invece del complesso, il non definito invece della massiccia coerenza del reale sono vie attraverso cui si cerca di colmare la distanza tra la realtà esterna ed i paesaggi interiori propri di ognuno di noi.