Corso Sempione, 28
20154 - Milano (MI)
Lombardia
2004. Linea verde della metropolitana di Milano. Fermata Piola. Un’ altissima scala mobile e due giovani donne. Poco più in alto Natalie, qualche gradino sotto, Fabrizia. Per entrambe è un giorno speciale. I loro sguardi si incrociano. Quando si rompe la fissità mancano pochi istanti al primo giorno di lezione al Centro Teatro Attivo. È il primo passo lungo la strada da compiersi per diventare attrici. Senza dubbio, è un giorno importante. Per entrambe. Da quel 2004 non si sono più separate, Fabrizia Boffelli e Natalie Fella, solo hanno mutato la curiosità in amicizia, entusiasmo, comune passione per le infinite possibilità di fare teatro. Scorrono veloci i mesi di apprendistato e di conoscenza reciproca, e già le due ragazze hanno capito che vogliono fare di quel gioco impalpabile e appassionante il loro mestiere. Decidono così, dopo un anno, di tentare l’ingresso alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine e il tentativo si rivela tanto fortunato da farle ritrovare compagne di corso. Tra i tredici allievi selezionati dall’Accademia c’è anche Lodovico Guenzi. La vita in comune e gli onerosi carichi di studio e lavoro cementano un gruppo che assieme affronta numerosissime esperienze: seminari e spettacoli con grandi maestri come Jurij Alschitz, Pierre Byland, Arturo Cirillo, Andrea Collavino, François Kahn, Maurizio Schimdt e Marco Sgrosso; la tournée con lo spettacolo di Commedia dell’Arte, la trasferta a Bratislava per il Festival Internazionale Istropolitana Projekt e la partecipazione a manifestazioni culturali prestigiose come Vicino Lontano 2008. Dopo aver ricevuto il diploma, nel novembre del 2008, i tre decidono di unire le loro capacità artistiche. La loro comune sensibilità li porta verso una messa in scena che di civile ha l’impegno ma che non rinuncia ai voli della fantasia e trova voce nella drammaturgia onirica e tagliente di Lodovico. Nasce così il primo spettacolo “Ad altezza d’uomo”, che prende spunto dalla tragica vicenda della morte di Gabriele Sandri per poi raccontare la giovinezza, la fatalità, il senso d’ingiustizia, lo stimolo alla ribellione, l’amore per la vita e per la libertà. Questo progetto avvicina alla compagnia Stefania Carolina De Leo, laureanda in Economia dell’Arte, della Cultura e della Comunicazione presso l’università Bocconi di Milano, che decide di offrire la sua collaborazione amministrativa e organizzativa, entrando così nel gruppo, che prende il nome di Teatro delle QuattroeQuarantotto. La compagnia ha al suo attivo le seguenti date: 14 febbraio Centro Sociale “Baraccano”- Bologna 2-3 aprile Teatro Studio Frigia 5 - Milano 3 aprile Istituto Rodari - Baranzate (Mi) “Progetto Educare ai Valori” 4 aprile Auditorium “G.Ruscitto”- Baranzate (Mi) 5 aprile Associazione Culturale “Quadrivium”- Baranzate (Mi) 19 aprile Cinema Visionario - Udine 21 aprile Civica accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe - Udine