Nel percorso di un anno artistico, nel Teatro cittadino incontreremo la "tradizione" di Eduardo che sarà magistralmente tradotta sulla scena dal figlio Luca de Filippo, con l'anteprima nazionale di "Non ti pago". Per dare seguito al seminario-laboratorio che ha inquadrato la "Comicità del '900 da Eduardo ad Eduardo", il tema troverà nella rappresentazione "D'Incanto" la traduzione tradizionale della comicità che affronta l'origine del teatro italiano: la lirica. Affronteremo la "traduzione di una tradizione" davvero storica ed emblematica per il teatro campano: il 1799, l'anno di non ritorno. La "tradizione" degli eventi sarà oggetto di un processo a porte aperte sulle diverse forme di "traduzioni" ed interpretazioni che avrà come protagonisti figure di spicco del mondo filosofico, artistico e culturale italiano ed internazionale per l'occasione invitate a riunirsi a Caserta , aperto a gruppi di allievi particolarmente meritevoli degli Istituti casertani, sulla base dello studio storico di quanto accadde nel 1799, intorno e dentro al Palazzo reale. Sarà l'inizio di un lavoro collettivo di sceneggiatura del soggetto "L'Enigma della Reggia", propulsore di attrattiva storico-turistica per la città. Dando particolare rilievo alle realtà artistiche emergenti, verrà realizzata la prima produzione teatrale culturale di un'intera città, oggetto di scambio culturale internazionale. Con un casting convocato attraverso il Web, il Laboratorio darà vita all'allestimento dell' "Anonimo Napoletano", opera riconosciuta dal MIBACT come di alto valore morale e sociale. Direzione: Patrizio Ranieri Ciu.