Nexus Studio nasce nel 2003, da un'idea di Gisella Marilli, come scuola di danza e teatro per ragazzi e adulti, vive negli spazi di una ex falegnameria, e porta avanti lo spirito di lavoro e creatività di matrice artigianale attraverso la sua identità di laboratorio di attività sceniche. Raccogliendo l'eredità produttiva e geniale del luogo, il Nexus ha implementato tutta una serie di connessioni e legami attraverso attività molteplici, persone e culture che uniscono danza e teatro. Vocazione importante del Nexus Studio è quella di essere spazio scenico: riallacciandosi al carattere originario del luogo, l'essere un laboratorio artigianale, operativo e attivo, e concretizzando la mission del proprio nome, legame-connessione-collegamento, vuole essere officina di produzioni e spettacoli, mettendosi a disposizione come laboratorio e come teatro. Ha ospitato numerose produzioni teatrali, permettendo alle loro realtà di interagire con la propria identità: "Livia" di Silvia Paoli "Tecnofuochismi" di Elena "Nenè" Barini "Quattro bombe in tasca" di Marcello Sbigoli "La polvere nei sogni" Compagnia Controverso, con la produzione dello Zauberteatro "L'amore ai tempi del giudizio universale" di Francesco Mancino "Il peso dell'aria" di Marcello Sbigoli e Patrizia Ficini, con la regia di Marco Predieri "Volevo solo parlare con qualcuno" della compagnia Giardini dell'Arte