via Landini 9
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Toscana
La Scuola del Teatro di Rifredi propone qualificati corsi per adulti, ragazzi e bambini. Le lezioni si tengono presso le aule della Max Ballet Academy, associazione che condivide con il teatro la gestione dei corsi. Questa collaborazione ha reso possibile la realizzazione di un qualificato progetto di formazione indirizzato ai non-professionisti, ma condotto da affermati professionisti dello spettacolo, che intende offrire, a quanti intendano con serietà confrontarsi e sperimentarsi in prima persona con le variegate dinamiche della scena, dei personali percorsi di avvicinamento all'arte della recitazione, fondati su una visione dinamica e antiaccademica della didattica teatrale; percorsi modellati sulle caratteristiche e le potenzialità dei partecipanti piuttosto che sulla rigida adesione a qualche specifica poetica o didattica teatrale. I corsi si dividono in tre sezioni. La prima è dedicata ai bambini dai 6 agli 11 anni ed è tenuta da Giacomo Bogani e Andrea Falcone, che sono i fondatori della compagnia InQuanto Teatro ma anche assidui del Teatro di Riifredi; Giacomo Bogani, ad esempio, calca da diversi anni il palcoscenico di Rifredi interpretando con sempre rinnovato successo il ruolo di Gian Burrasca. La seconda sezione è dedicata ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni ed è tenuta dalla brava attrice Elena D'Anna che ha spesso lavorato a Rifredi oltre che in importanti compagnie toscane e nazionali. La terza sezione riguarda invece gli adulti dai 17 anni in su ed ha tra i propri insegnanti il regista Angelo Savelli, il regista/attore Andrea Bruno Savelli, il danzatore/coreografo Massimiliano Terranova e il docente di biomeccanica teatrale Vincenzo Calenzo. Il corso per adulti è biennale. Nel primo anno si privilegiano il public speaking, la dizione, la lettura drammatizzata, l'improvvisazione, gli esercizi di rilassamento e socializzazione e i fondamenti della recitazione. Nel secondo anno si sviluppano gli elementi precedenti all'interno di organici progetti drammaturgici. Tutti i corsi si concludono con un evento spettacolare, per coronare l'impegno negli esercizi e negli allenamenti con l'appagante esperienza dell'andare in scena. Senza la presunzione di voler creare con poche ore alla settimana dei professionisti dello spettacolo, la scuola intende invece creare dei consapevoli amanti del teatro; consapevoli delle proprie caratteristiche espressive, dei propri limiti e del proprio talento e consapevoli dei meccanismi che regolano la fascinosa macchina del gioco scenico.