Pino Casolaro

Si forma nella scuola di teatro diretta dall'attore Guglielmo Ferraiola. Frequenta stages e corsi di perfezionamento con, tra gli altri, Giuliano Parenti per l'animazione teatrale, Jiulian Beck del Living Theatre, Giorgio White per l'avanspettacolo, Vadim Mikheenko del Teatro di San Pietroburgo, Roberta Carreri e Torgeir Wethal dell’Odin Teatret. E' interprete del teatro sperimentale e del teatro di tradizione, attore di teatro per ragazzi, interprete del teatro musicale (tra gli altri: “Histoire du soldat” di I. Stravinsky con l’Ensamble “U. Giordano” diretto dal M° B. Montebello, “La sposa sirena” di Italo Calvino per la regia di C Formigoni, “Lloraba como un nino” da F.G. Lorca con la compagnia "La Tarumba" per la regia di G. Ferraiola, “Omaggio a Pasolini” con I Solisti Dauni diretti dal M° D. Lo Savio, “Tammorramara” con la compagnia “Le Maschere” per la regia di S. Salvati). E’ più volte interprete cinematografico nei film “Nemmeno in un sogno” - con Martina Stella e Giuseppe Battiston - prodotto da RAI Cinema e Tangram per la regia di Gianluca Greco, ne “Il diario di un prete” con Antonio Catania e Rolando Ravello e “L’ombra di Federico” - con Franco Castellano e Arnaldo Ninchi - per la regia di Marco Cercaci, quindi nei cortometraggi “Il semaforo rosso” per la regia di Massimo Esposito, “Miles Gloriosus” di Vito Mele e "La parte dell'occhio" per la regia di Giuliano Parenti; attore televisivo per la RAI (La squadra, Cominciamo bene), per Mediaset (La domenica del villaggio) e per il network Cinque Stelle. Nell'89 fonda il Centro di ricerca e produzione "Officina Teatrale" recuperando e gestendo uno spazio teatrale permanente nell'ambito del "Progetto Teatro dell’Accorgersi" a Foggia. Svolge, per il Centro di ricerca, attività di direttore e insegnante del "Laboratorio per la formazione dell'attore", a tutt'oggi al suo diciannovesimo anno di corso. E’ coordinatore dei Laboratori teatrali e dei Centri di ricerca attivati da alcuni anni in numerosi Comuni del sud e centro-sud d’Italia con il patrocinio degli Enti Pubblici. E’ docente di tecniche attorali e regia teatrale per Istituti culturali, Enti di formazione, Scuole teatrali, Università, Istituti scolastici. Con l' "Officina Teatrale" è attore e regista in "Framment/azione teatrale" da R. Pinget, “Medea” di L. A. Seneca, "Il drago " di Eugenij Schwarz, "Assassinio nella cattedrale" di T.S. Eliot, “Dal grande Arlecchino” di A. Schnitzler, “Saturnalia” da Microbio, "Voce per un testo! Spettacolo per un attore solo", "Piece for peace" performance per la pace, "Il bambino con due occhi" da J.L. Garcia Sanchez e M.A. Pacheco, “Morire di scienza” da Plinio il Vecchio, "Tingeltangel" di Karl Valantin, "Antigone" di J. Anouilh, "La vecchia scortecata" da "Lo cunto de li cunti" di Giovambattista Basile, “La parola interdetta, Fedra ” di Giovanni Cipriani, “Raccontar storie” da Gianni Rodari, “Dico adunque …” dal Decameron di G. Boccaccio,"Il cuoco prigioniero" da R. Piumini, “Histoire du soldat” di I. Stravinskij, “Retablillo de Don Cristobal e altre tragicommedie” da F.G. Lorca, “Bar Florida” di Vittorino Curci, “Culex” da P. Virgilio Marone. Fra le ultime partecipazioni a rassegne e festival: “Festival of Creative Poetry” ad Amman in Giordania, Accademia Nazionale delle Arti di Novi Sad in Serbia, “La notte dei ricercatori” presso gli scavi archeologici di Faragola e di Herdonia, “Filosofando” al Teatro Traetta di Bitonto, "Una piazza per teatro" Festival del Teatro di strada di Figline Valdarno, "Jazz d'autore" ad Orsara Musica, “XIV Festival Mediterraneo” a Conversano, “257° Fiera d’ottobre” a Larino, XIX Certamen Horatianum a Venosa, "Shalom" con patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e “Musica nelle Corti di Capitanata” a Foggia, "Teatri possibili" al Teatro Rossini di Gioia del Colle, ”Latina Didaxis XXIII” a Bogliasco con l’Università di Genova, "Apriti cielo" nell'ex Opis di Lecce. In questi ultimi anni, conclusa la prima parte del progetto “I luoghi della lontananza” che lo ha visto impegnato all’estero, dopo il “Progetto Medea” realizzato con il patrocinio dell’UE e del MIUR e conclusosi con l’allestimento della “Medea” di L.A. Seneca - di cui ha curato la regia e l’adattamento teatrale (Ed. Palomar, G. Cipriani “La voce di Medea”) - è stato impegnato nel progetto “Teatro della Terra” presso il Teatro Tommaso Traetta di Bitonto, nel progetto “Teatro al borgo” nei piccoli comune d’arte del sud Italia, nel progetto “Cinema, stigma e diversità” con l’Associazione Italiana Lotta allo Stigma, nella “Notte dei ricercatori” con patrocinio dell’UE e dell’Arti, nel progetto “Città d’arte, cinema e teatro” voluto dall’Università degli Studi di Foggia e dal MIUR, nel “Laboratorio dei Monti Dauni” organizzato dal GAL Meridaunia e dalla Regione Puglia, nel progetto “Oltre il sipario”, nella rassegna del ‘900 teatrale “Teatro d’autunno”. Sta ora curando l’allestimento dell“Alcesti di Samuele” di Savinio e del “Miles Gloriosus” di Plauto di cui è stato prodotto uno studio teatrale in forma di cortometraggio.