Nini Ferrara, già attore teatrale, è uno scrittore, un drammaturgo e un regista teatrale italiano. Nel giugno del 1989 fonda l' Associazione Teatrale Klop della quale è tuttora direttore artistico. Nel 1990 è ammesso alla scuola di teatro dell?Istituto Nazionale del Dramma Antico e nel 1992 si trasferisce a Roma, dove attualmente vive e lavora. Nell'ottobre 2003 fonda ed assume la direzione artistica delle Officine Teatrali di Roma, la cui didattica si fonda sulla differenza tra il "vivere" ed il "fare" teatro, sulla costante ricerca di una verità e di una rigorosa conoscenza ed educazione dei mezzi tecnici ed espressivi dell'attore. L'attività laboratoriale delle Officine Teatrali ha dato origine, fin dalla sua nascita, alla pubblicazione, sul sito stesso, di un "diario d'officina", redatto dallo stesso Nini Ferrara, che ha inteso rappresentare una finestra sul lavoro dell'attore. Fra gli spettacoli da lui diretti, si ricordano Il Gioco, Disperato il violino, Angeli Minori, L'aurora, Il viaggio - di cui è anche autore - La Compagnia dei Saltimbanchi, El Amor Brujo, Repertorio dei Pazzi della Città di Palermo, L'Estorsione. Ad essi hanno collaborato musicisti come Daniele Silvestri, Checco Marini, Germano Mazzocchetti, Laura Inserra, Marcantonio Infascrelli. Ferrara ha lavorato, in Italia e all'estero, con produzioni sia private che pubbliche, tra cui il Centro di Drammaturgia Europeo, il Teatro Stabile di Catania', l' Università KORE per il progetto Il Teatro dei Territori, partecipando ai Festivals teatrali di Taormina Arte e Venosa Teatro Festival, e inserendosi in circuiti come quello dei Teatri di Pietra. Suoi scritti sono pubblicati in Italia e all'estero, dove ha anche svolto attività didattico-laboratoriale. Nel 1994, dopo aver vinto per due volte il Premio Xavier Fabregas per giovani autori di teatro, riceve il Premio Nazionale di Drammaturgia per Autori di Teatro "Anticoli Corrado - Studio 12" per Disperato il violino. Nel 1996, quale regista dello spettacolo Repertorio dei Pazzi della Città di Palermo, si aggiudica il Premio "ETI Giovani per il Teatro". Oltre ad altri riconoscimenti legati alla sua attività di drammaturgo, nel dicembre 2006 vince il 32° Premio Nazionale "Fondi la Pastora" per lo spettacolo Il viaggio, tratto dall'omonimo racconto da lui scritto e pubblicato nel giugno 2003 per i tipi della rivista Aperture - Punti di vista a tema. Nel corso degli anni ha lavorato come attore e come aiuto regista con Riccardo Cucciolla, Arnoldo Foà, Antonio Calenda, Egisto Marcucci, Enrico Maria Salerno, Giancarlo Sbragia, Gabriele Lavia, Guido De Monticelli e ha diretto attori quali, tra gli altri, Mimmo Cuticchio, Sebastiano Tringali, Ivana Monti, Virgilio Gazzolo. La sua attività è strettamente legata alla ricerca, sul modello degli insegnamenti di Jerzy Grotowski, Peter Brook, Eugenio Barba, Leo De Berardinis, per un teatro che restituisca centralità al lavoro dell'attore.