La creatività e l'energia produttiva di Giulia Staccioli alimentano la produzione di Kataklò Athletic Dance Theatre, compagnia indipendente che da 15 anni si esibisce con successo in Italia ed all'estero. Il nome Kataklò viene dal greco antico e significa "io ballo piegandomi e contorcendomi". Lo stile di Kataklò si basa sin dagli esordi sull'alta preparazione atletica e sulla notevole tecnica di danza di tutti gli interpreti, chiamati a mettere in campo versatilità e determinazione per sostenere l'impegnativo training fisico. Il processo creativo di Giulia Staccioli, si basa sul coinvolgimento attivo dei performer e lo sviluppo dell'idea artistica avviene attraverso sessioni d'improvvisazione che sollecitano la sperimentazione; Kataklò è un work in progress, un generatore di idee innovative, un catalizzatore di collaborazioni stimolanti. La compagnia Kataklò è internazionalmente riconosciuta per l'alto valore artistico e per la sorprendente spettacolarità delle sue produzioni, facendosi portavoce della cultura italiana nel mondo grazie all'assidua collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e il Ministero degli Esteri per eventi, festival e manifestazioni fuori dai confini nazionali. Grazie all'inconfondibile e spettacolare fusione di danza, atletismo acrobatico, mimica, humor, suoni, luci e costumi, la ricercatezza della scrittura coreografica e teatrale di Kataklò ha l'emozionante potere di comporre scenari surreali, di creare illusioni e sfidare l'immaginazione, superando ogni confine culturale, linguistico e generazionale. Oggi l'ensamble ha in repertorio sei produzioni originali rappresentate in tutto il mondo: Indiscipline (1996), Kataklopolis (1999), Up (2002), Livingston (2005), Play (2008), Love Machines (2010). Nel 2012, a celebrazione dei 15 anni di attività della compagnia, debutta Puzzle: una composizione corale realizzata attraverso l'accostamento di coreografie storiche e opere prime ideate dagli stessi danzatori con la regia e la supervisione artistica di Giulia Staccioli. A una consolidata esperienza nella creazione di eventi speciali si aggiungono le partecipazioni a prestigiose ricorrenze sportive e culturali e a trasmissioni televisive. Fra le importanti manifestazioni in cui la compagnia si è esibita si ricordano la rappresentazione di fronte a Papa Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro per la XVIII Giornata Mondiale della Gioventù (2003), le Olimpiadi di Sydney (2000), la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Torino (2006), il Fringe Festival di Edimburgo (2006 e 2009), il Capodanno di Hong Kong (2007), il 60nnale dell'ARS (2007), le Olimpiadi della Cultura a Pechino (2008) in rappresentanza dell'Italia su invito del Ministero della Cultura Cinese e del Comitato Olimpico di Beijing e con l'Alto Patrocinio del Ministero per gli Affari Esteri, dell'Istituto Italiano di Cultura, dell'Ambasciata italiana. Nella primavera 2010 la compagnia è stata impegnata in un tour brasiliano che ha toccato le principali città del paese; esperienza ripetuta anche nell'anno 2011 con la realizzazione dello spettacolo Light. Nello stesso anno, inoltre, Kataklò Athletic Dance Theatre è testimonial della campagna "Vogliamo Zero" di UNICEF. Il gruppo ha ora la sua sala prove a Milano all'interno degli spazi di DanceHaus Susanna Beltrami. La sede legale, polo operativo della compagnia, è Bologna, dove lo staff organizzativo ed amministrativo segue il lavoro di Kataklò e dove converge la forza produttiva e distributiva del gruppo.