Da Maestro Turriziani, Marco ha suonato nelle orchestre sempre vestito in smoking con le scarpe di vernice belle lucide lucide e un farfallino intorno al collo ("Solisti aquilani, Ensemble Pentarte"...) Con il rock gli è andata meglio però, e allora a suon di "Latte e derivati" si è fatto conoscere un po' dappertutto (programmi TV: "Le iene", "Generazione X"; teatro: "5740170 06 per chi chiama da fuori Roma", "Twenty quarantino"). Ha fatto anche un po' di teatro - scritto, suonato, interpretato ("Era l'estate dell'amore", "Confessioni di una mente criminale") , ha recitato e cantato, ha alle spalle un CD da solista ("Bastava che ci capissimo io e i miei"), sta ultimando l'uscita del suo secondo lavoro discografico e... giura che tutto il meglio deve ancora venire!