Tonino Borzelli, musicista di professione di origini campane (la città natale è Nocera Inferiore in provincia di Salerno) ha sempre abbinato l'attività di strumentista a quella legata alla didattica musicale. Ha sostenuto gli esami di pianoforte presso il conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli oltre ad aver studiato composizione. Vanta numerose collaborazioni con ottimi musicisti di stampo jazzistico e rock oltre ad aver preso parte come pianista e tastierista a tournée al seguito di personaggi famosi come Patti Pravo, Michele Zarrillo, Mietta, Flavia Fortunato, Gianni Nazzaro, Orietta Berti ( i soldi fanno comodo) e tanti altri. Pur non disconoscendo i suoi trascorsi professionali, non li reputa motivo di orgoglio perché, se da una parte gli sono stati utili come bagaglio formativo, dall?altra parte lo tengono troppo legato all?etichettatura del "bravo" (manzoniano) musicista alle dipendenze degli altri. Da qualche tempo le sue energie sono indirizzate alla ricerca di una propria identità artistica e il progetto "Parole, musiche e... Paperino", che da il nome all'album e allo spettacolo che sta cercando di diffondere e promozionare, é il primo frutto di tale ricerca. I brani sono liberamente scaricabili sul sito ufficiale dell?artista www.toninoborzelli.com ESPERIENZE DIDATTICHE Ha insegnato presso l' A.M.N. di Nocera Inferiore e il C.M.C. di Roccapiemonte. Nel carniere vanta anche un'esperimento assai interessante nell'ambito della musico-terapia con alcuni ragazzi del Centro di Igiene mentale di Nocera Inferiore, a proposito di questa esperienza è solito dire: "... è bello scoprire che tutti hanno un'opportunità nella vita!" ALTRE ESPERIENZE E' il webmaster del sito www.partiture.it da cui è possibile effettuare il download di alcuni spartiti musicali e che gode di un elevato numero di visitatori e di iscritti. UN SUO PENSIERO "Si comincia a creare perché si hanno cose da comunicare, ma ciò non basta: tutti coloro che "creano" hanno sensibilità e ricchezza interiore; ciò è scontato. Il problema è trovare un modo affinché questo arrivi agli altri, altrimenti un artista non sarebbe molto diverso da un autistico. Si darebbe ragione a coloro che dicono che il medico o l'avvocato sono più importanti di chi fa arte, cosa non vera nel momento in cui l'artista prende coscienza che il suo ruolo sociale è quello di suscitare emozioni e non solo di provarle. Cosa voglio? Trovare un mio spazio nel panorama artistico, se me ne verrà data l'opportunità, ma dipende anche e soprattutto da me e dalle emozioni (se ci riuscirò) che saprò dare agli altri!"