Sergio Pisapia Fiore, discendente da un’antica “famiglia d’arte” con più di due secoli di storia teatrale (lui rappresenta l’ottava generazione), è attore professionista dal 1962. Dopo alcune tournée effettuate con diverse “compagnie di giro”, ha potuto accrescere le proprie esperienze professionali tramite il teatro, la cinematografia e la televisione. 1967 - partecipa al film “I sette fratelli Cervi” accanto a Gianmaria Volontè, Carla Gravina, Lisa Gastoni, Riccardo Cucciolla, Don Baky ed altri interpreti. 1968 - è protagonista nella commedia televisiva “Don Giuseppe cappellano alla bersagliera” (Rai 2). Dal 1969 al 1971 si dedica alla ricerca storico-letteraria sul teatro del XVII e XVIII secolo. 1972 - firma la sua prima regia con “La scuola dei mariti” di Molière, allestito dalla compagnia “I giovani del Teatro Classico” di Milano. 1973 - è scritturato, nel duplice ruolo d’attore e regista, dalla “Compagnia Ruta-Brasey”, diretta dal Cav. Mario Ruta, e firma la regia dello spettacolo “La mandragola” di Niccolò Machiavelli. Dal 1974 al 1976 è vice direttore artistico (nonché attore) del Teatro Stabile Milanese. 1977 - è interprete nello sceneggiato televisivo “Il povero soldato” (Rai 2) per la regia di Mario Morini. 1978 - partecipa al film “Dimensione delirio” nel ruolo del commissario Calabresi. Dal 1979 al 1985 costituisce una propria Compagnia e produce alcuni spettacoli. Nel frattempo, dalla Lombardia, si trasferisce in Romagna (Riccione). Nella Stagione Teatrale 1986/87 è scritturato dalla Compagnia di Mario Chiocchio accanto a Lauretta Masiero. Dal 1988 al 1991 è direttore artistico del Teatro Turismo di Riccione. Dal 1989 al 1991, in collaborazione con l’attore e regista Giorgio Albertazzi, dirige un laboratorio teatrale per giovani attori e firma le regie di due allestimenti: “Riflessioni” (brani monologhi e poesie tratte da Lorca, Quasimodo, Brecht, Levi, Baudelaire) e “Il mondo dei sorrisi” (atti unici di Antòn Cèchov). 1991 - firma la regia del documentario televisivo “Sulla strada di Wardha” (poesia, danza e musica in ricordo di Gandhi), con Giuseppe Pambieri. Dal 1992, oltre ad esserne stato il fondatore, è il direttore artistico della Compagnia del Centro Nazionale Teatrale e cura le regie dei seguenti spettacoli: 1992/93 - “Il teatro comico italiano”, storia della Commedia dell’Arte (ripresa febbraio 2006 per la Grecia); 1993/94 - “Futurismo”, documentario teatrale tratto da “i poeti futuristi”; 1994/95 - “Sei personaggi in cerca d’autore”, di Luigi Pirandello; 1995/96 - “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, di Oscar Wilde; 1996/97 - “Le sorprese del divorzio”, di Alexandre Bisson; 1997/98 - “Santarellina”, di Edoardo Scarpetta; 1998/99 - “Il bugiardo”, di Carlo Goldoni; 1999/00 - “Intorno a Dante”, con Giorgio Albertazzi e gli ArcheoSonus. 2000/01 - “La Commedia degli Equivoci” di William Shakespeare, (riprese: 2002/2003 e 2006/2007). Nella primavera del 2002 allestisce e rappresenta, al Teatro Coccia di Novara, la commedia musicale “Bentornato Varietà” della quale il regista è anche l’autore. Da Dicembre 2002 ad Aprile 2003, dirige, a Roma, un corso di formazione per attori cinematografici e televisivi, presso la StarLine 2000 di Cinecittà. Da Marzo a Giugno 2003 dirige il Primo Corso di Perfezionamento Teatrale presso Villa Serena (Bologna) e cura la regia dello spettacolo di fine Corso “La Comédie Italienne”. Nella stagione teatrale 2003/2004, cura la regia dello spettacolo "Galileo Galilei". Il 7 e 8 Aprile 2004, debutta al teatro Carcano di Milano con "Il medico per forza" di Moliére. Stagione 2004/2005, “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni Stagione 2005/2006, “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare. “L’albergo del libero scambio” di Georges Feydeau. Stagione 2006/2007, “L’Onorevole imbroglione” di Alexandre Bisson “Le allegre comari di Windsor” di William Shakespeare. Stagione 2007/2008,“L’anatra all’arancia” di W.D. Home e M.G. Sauvijion