Stefania Panighini ha studiato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D’amico e si è diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino sotto la guida di Paolo Ciaffi Ricagno. Si è inoltre laureata in Musicologia col massimo dei voti con Ernesto Napolitano presso l'Università di Torino.
Nel 2004 ha vinto il Premio Idee per Alfieri (Festival Astiteatro) e da allora lavora è una delle più apprezzate registe della sua generazione, in Italia e all’estero, è stata inoltre assistente di David Alagna, Paul Emil Fourny, Gianni Marras, Francesco Micheli e Rosetta Cucchi.
Le sue produzioni più recenti includono Orlando di Handel al Theater an der Wien - Kammeroper, La Traviata al Wexford Opera Festival, la prima rappresentazione in tempi moderni della Semiramide in villa di Paisiello a Taranto, Hansel und Gretel a Tenerife e L’Italiana in Algeri a Lucca Opera Festival.
Nella stagione scorsa ha diretto il Rinaldo di Handel ancora Tenerife, la Nina pazza per amore al Paisiello Festival e all’Opera Giocosa di Savona, Madama Butterfly al Luglio Musicale Trapanese e ha curato la ripresa di Bohème alla Fenice di Venezia.
La prossima stagione la vede invece impegnata in un importante debutto alla Dallas Opera per la Traviata.
Ha collaborato con il Teatro Regio di Torino, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Comunale di
Bologna, Teatro Pavarotti di Modena, Opéra National de Lorraine, Teatro Municipale di Piacenza, Fondazione Pergolesi Spontini, Wexford Opera Festival, Teatro Verdi di Sassari, Lugo Opera Festival, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Grande di Brescia, Festival de Opera di Tenerife, l'Opéra de Nice, Festival della Valle d'Itria, Festival Internazionale del Cortometraggio di Capalbio, il Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia.
Ha diretto tra gli altri La voix Humaine, Pomme d'Api e Monsieur Choufleuri restera chez
lui, Le finte Contesse, Don Pasquale, Don Giovanni, Così fan tutte, Mirra Show Reel, Le nozze di Figaro, colori de Buenos Aires, Falstaff, Histoire du soldat, Pierino e il lupo, L'impresario teatrale, Dido & Aeneas, Gianni Schicchi, Suor Angelica, Lulu - la rifrazione di luce, Rigoletto, Il segreto di Susanna e Procedura Penale.
Nel 2014 inizia il progetto Hoperance, un crossover sul linguaggio dell’opera, della danza e dell’arte visuale, concentrandosi su alcune cantate barocche di Handel, e che prossimamente vedrà il debutto di Aci, Galatea e Polifemo.
Stefania Panighini insegna Teoria e tecniche dell’interpretazione scenica presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma e ha al suo attivo diversi saggi musicologici, compreso uno studio su Pelléas et Mélisande per l'Opera Comique (Parigi), dirige inoltre videoclip e documentari.
Molto intensa anche l’attività per un pubblico più giovane: nel 2009 ha vinto una borsa di ricerca per il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino con il progetto Una musica da favola, dirigendo La Boîte à Joujoux di Claude Debussy e André Hellé; nel 2012 ha invece curato Opera Kids (AS.LI.CO) per i bambini da 3 a 5 anni.