Danza
MOMIX - ALICE, ALICE, ALICE

I magnifici Momix e il mondo fantastico di Lewis Carrol

Momix
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I Momix, l’omonima compagnia di ballerini-acrobati portano in scena Alice, il nuovo lavoro liberamente ispirato al capolavoro di Lewis Carrol.

Uno dei più bei racconti per bambini (e non solo) di sempre, una delle storie più avvincenti dove la fantasia è indiscussa protagonista e una delle migliori compagnie di danza contemporanea al mondo. I Momix, l’omonima compagnia di ballerini-acrobati portano in scena Alice, il nuovo lavoro liberamente ispirato al capolavoro di Lewis Carrol.

Nella tana del coniglio e Oltre lo specchio

La poetica visionaria e immaginifica del direttore artistico e coreografo Moses Pendleton ben si sposa con le vicende straordinarie capitate alla piccola Alice, finita nella tana del Bianconiglio e “catturata” in un vortice di avventure fantastiche. Il cast, composto da sette perfomer, si avvicenda fra un ruolo e l’altro portando in scena uno spettacolo diviso in due atti e composto da una ventina di coreografie.

"Non intendo raccontare l’intera storia di Alice ma usarla come punto di partenza per dare libero sfogo all’invenzione" afferma lo stesso coreografo, e così si inizia Nella tana del coniglio, primo atto in cui vengono presentati al pubblico i personaggi più celebri della storia come il Bianconiglio ma anche il Cappellaio Matto, lo Stregatto, la Regina di Cuori e il Bruco. In un susseguirsi di immagini, visioni animate in videowall e magiche suggestioni si arriva al secondo atto, Oltre lo specchio, in cui la piccola Alice si trova a far i conti con sé stessa e con la meraviglia della fluidità con la quale il suo corpo ingrandisce e rimpicciolisce.

Un’esplosione di suggestioni visive in divenire

I Momix compiono un lavoro certosino a livello coreografico ma anche interpretativo, le creazioni fra danza e acrobazie di Pendleton non risultano per nulla didascaliche, anzi vanno a ricercare quella stilizzazione che è la firma della compagnia nei costumi, nel gioco di luci e ombre, nelle figure che compongono i corpi dei perfomer arricchite dalle musiche, appartenenti a generi sempre diversi, sempre accattivanti. Tutto è in divenire in Alice, e la tensione al movimento caratterizza il lavoro dei performer così come lo spazio scenico, stupendo il pubblico e non lasciando quasi il tempo di respirare in un susseguirsi di meravigliosi effetti ottici, costruendo quei quadri suggestivi che sono una vera e propria goduria per gli occhi.

Visto il 15-12-2019
al EuropAuditorium di Bologna (BO)