Prosa
LA MERDA

La Merda, spettacolo (ancora) rivoluzionario sulla rabbia

Silvia Gallerano
Silvia Gallerano

Nello spettacolo di Ceresoli, il minimalismo della scena viene presto riempito dal flusso di coscienza della protagonista, Silvia Gallerano, che riempie il palco con le sue espressioni possenti.

La scenografia de La Merda di Ceresoli non è altro che uno sgabello molto alto occupato dalla protagonista, Silvia Gallerano, in tutta la sua nudità. Ma il minimalismo della scena viene presto riempito dal flusso di coscienza della protagonista che riempie il palco con le sue espressioni possenti, le tante voci che la posseggono e soprattutto da questo fiume di pensieri e rabbia ingoiati e non digeriti che travolgono lei e il pubblico.


La coscienza femminile

Dopo aver visto lo spettacolo si esce da teatro con la sensazione di aver fatto un viaggio vorticoso nella coscienza inarrestabile di una donna che, almeno nei problemi, ci rappresenta tutti in una maniera o in un'altra. Silvia Gallerano riesce ad inscenare perfettamente tutte le turbe mentali femminili, e sicuramente anche maschili seppur in maniera diversa.

I suoi molteplici flashback alla sua infanzia riportano a tutte quelle domande che non osavamo fare da bambini e alle quali abbiamo lasciato rispondere la nostra insicurezza. Nel suo amore ancora del tutto fanciullesco verso suo padre si vedono tutte le difficoltà che si hanno nel crescere senza una sana ribellione dai modelli che ci vengono proposti e dalle idee malate che rischiano di diventare nostre malattie se non messe in discussione.


Messaggio sempre attuale

Rappresenta anche un’idea distorta del ruolo da donna-oggetto che esiste in funzione del compiacimento dell’altro e mai con l’altro, e che a forza di voler interpretare rimane intrappolata in una solitudine incredibile, con una rabbia che scoppia facendola ritrovare in un lago di merda senza un’identità propria e senza nemmeno più quel ruolo da ricoprire. Ed infine, lo svuotamento e la decadenza di ideali come la resistenza, tanto citata dalla nostra protagonista, che con tutta la sua tenacia avrebbe potuto fare la rivoluzione delle donne anziché quella delle cosce.

La Merda si conferma uno spettacolo rivoluzionario per la portata del messaggio che colpisce tutti, donne e uomini, che si possono rispecchiare sulla superficie del corpo nudo di una donna che grida il suo dolore, la sua rabbia e la sua solitudine.

Visto il 01-03-2019
al MTM - Leonardo di Milano (MI)