Musica
A TASTE & FLAVOUR PINK FLOYD TRIBUTE

Pink Floyd Tribute: la ricerca e lo studio dei The Dark Machine

The Dark Machine
The Dark Machine © Cristiano Celeghin

Serata indimenticabile per i The Dark Machine, quella di sabato scorso al Teatro Duse. La band bolognese ha potuto esibirsi finalmente dal vivo dopo due anni con A taste & flavour Pink Floyd Tribute, un omaggio ai Pink Floyd degli anni 1975/1977.

Dopo un piccolo imprevisto tecnico si parte con l’esecuzione per intero del concept album Animals, il decimo della band britannica. Composto da soli cinque brani, Animals nasce dall’idea di rappresentare le classi sociali come animali, su una scia di orwelliana memoria. La mandria delle pecore/massa viene governata dai maiali/politici e rappresentata da cani rabbiosi. Di stampo fortemente politico, Animals rappresenta una potente critica del sistema capitalistico e del degrado morale e sociale della società della fine degli anni Settanta.


Quattro alte colonne da cui fuoriesce del fumo grigio e spezzoni di video accompagnano la narrazione dell’album, eseguito dalla band con rigore e silenzio quasi “reverenziale” fra un brano e l’altro.

Nella seconda parte del concerto si affrontano invece stili e ambientazioni diverse, dando spazio a intramontabili successi come Wish you were here e Shine on you crazy diamond, passando per Welcome to the machine.

La band, capitanata da Marcello Rossi (chitarre e voce), scivola fluidamente da un brano all’altro senza molte parole, eseguendo brani che hanno segnato un’epoca in maniera rispettosa dell’originale ma con un tocco decisamente personale. Peccato che quest’ultimo non venga “esplicitato” o argomentato in nessun modo.

GLI SPETTACOLI 
IN SCENA IN ITALIA


Il lavoro di ricerca e studio dei The Dark Machine si vede e si sente, ed è apprezzabile soprattutto per la volontà di far conoscere agli spettatori alcuni lati di uno dei gruppi rock più famosi di tutti i tempi semisconosciuti ai più. 

Ciò però non toglie che un concerto rappresenta anche l’incontro con un pubblico che, ricordiamolo, non sente musica dal vivo da oltre due anni. Sarebbe bello dunque dare spazio anche al lato relazionale del fare musica live, soprattutto eseguendo brani che sono ormai nell’immaginario collettivo di intere generazioni.

Visto il 23-04-2022
al Duse di Bologna (BO)