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BARTLEBY LO SCRIVANO. UNA STORIA DI WALL STREET

Daniel Pennac legge "Bartelby lo scrivano"!

Daniel Pennac legge "Bartelby lo scrivano"!

   C’è grande attesa fra il pubblico che riempie la Sala Grande del Teatro Franco Parenti di Milano. Poi, sul palco, dietro i suoi occhialini tondi e accanto a una giovane interprete, compare lui: Daniel Pennac. L’attesissimo autore francese scioglie subito il pubblico con qualche battuta ironica e piacevole in attesa dello spettacolo vero e proprio: la lettura di “Bartleby lo scrivano – Una storia di Wall Street”, in scena al Teatro Franco Parenti dal 30 gennaio al 1 febbraio.

   Ancora una volta il teatro di qualità passa dal Franco Parenti. La rappresentazione, interpretata dal sublime Daniel Pennac, è tratta dal racconto “Bartleby the Scrivener” di Herman Melville, ovvero il padre di uno dei capolavori della letteratura americana, il famosissimo romanzo “Moby Dick”.


   “Bartleby lo scrivano”, ambientato in una New York di metà XIX secolo, tratta di un titolare di uno studio legale di Wall Street alle prese con i suoi strambi dipendenti Tacchino, Spigolo e Zenzero, ma soprattutto con il neoassunto Bartleby. Quest’ultimo grazie al suo «Je préférerais ne pas», ovvero la trasformazione dell’originale «I would prefer not to» («Preferirei di no»), finisce per evitare di compiere qualsiasi compito gli venga ordinato sino a trasformar il racconto in una divertentissima storia carica d’ironia ma dal finale triste.


   Il racconto, il più celebre tra quelli scritti da Melville, pubblicato nella raccolta “The Piazza Tales” nel 1856, è considerato un  precursore dell’esistenzialismo e della letteratura dell’assurdo. Soggetto a numerose interpretazioni, vista la misteriosità del personaggio, colpisce per il tema dell’ostinato rifiuto a interpretare il proprio ruolo, da parte di Bartleby, e per l’ossessività del suo titolare nel cercare di capire quel rifiuto.

   E’ lo stesso Pennac a sottolineare una curiosità: “Racconto americano, letto in francese e sovratitolato in italiano”! La pregevolissima lettura-spettacolo, nata per il Théâtre de la Pépinière di Parigi, per la regia di François Duval, è poi giunta nel Belpaese grazie al progetto «Face à Face. Parole di Francia per scene d’Italia», approdando a Roma ad inizio 2010 e ora, per tre repliche soltanto, al Teatro Franco Parenti di Milano.
   Daniel Pennac, tra i più importanti autori parigini contemporanei, è autore della famosa “Saga Malaussène” incentrata sul tema del capro espiatorio e sulle ironiche vicende di una strapalata famiglia, oltre che di alcuni saggi (“Come un romanzo”, “Diario di scuola”) e racconti (“Ecco la storia”, “Grazie”) di grande successo. Personalità dall’importante caratura intellettuale è autore ironico, capace di fornire un valore aggiunto in grado di rendere unica l’opera in scena.
 

   La lettura è efficacemente interpretata da Pennac, il quale dimostra di essere, oltre che uno degli scrittori contemporanei qualitativamente più in gamba nonché originali, anche un ottimo attore. Attraverso la lettura dell’opera di Melville riesce difatti ad esaltare la sua espressività e la sua naturale ironia, regalando agli spettatori un valore aggiunto eccezionale e ai suoi fan un interpretazione indimenticabile. È, in definitiva, ciò che rende “Bartleby lo scrivano” uno dei migliori spettacoli di questa stagione teatrale tra tutti i teatri di Milano.

Visto il 30-01-2012