Lirica
CARMEN 

La Passione, quel motivo che vive con Carmen

Carmen
Carmen

All’interno del Festival Lirico dei Teatri di Pietra promosso dal Coro Lirico Siciliano, letteralmente immersa nelle radici di una storia antica, ha preso vita la Carmen di Georges Bizet nella sua versione originale del 1875, eseguita da due tra i complessi di maggiore rilievo; il Coro Lirico Siciliano e l'Orchestra Filarmonica della Calabria diretti dal Maestro Filippo Arlia.

Scenografia imponente, esecuzione musicale impeccabile

L’opera lirica in quattro atti, oltre alla corposa presenza di artisti in scena è stata supportata da una scenografia imponente, perfettamente integrata alla maestosità e alla bellezza del Teatro Antico, senza distrarre lo spettatore dalla naturale ambientazione della Siviglia del 1820.

Carmen (il soprano Karina Demurova) è la zingara sospettata di contrabbando di sigari. Con la sua sensualità maliziosa, seduce il tenente Don Josè (il tenore Eduardo Sandoval). Nel suo gioco dell’amore però, suscita gelosia tra Don Josè e il torero Escamillo (il baritono Alessio Verna) andando incontro a un destino nefasto che una cartomante, tempo prima, aveva  predetto.


L’opera è un tributo alla passione tout court, dai dialoghi alle arie, rimarcata in momenti musicali come Habanera di Carmen o La fleur que tu m'avais jetée, l’aria di Don Josè. Tutti i personaggi ne incarnano le varie sfumature di questo ‘sentimento’ ponendo l’accento sulla sua valenza distruttiva: ieri come oggi, momento in cui i femminicidi continuano a riempire le pagine di cronaca.

Impeccabile l’esecuzione musicale e misurato il disegno luci. Bravi gli artisti nel regalare quasi tre ore di spettacolo: dai cantanti lirici alla compagnia di flamenco di Grazia Maugeri, il balletto nazionale spagnolo di Murcia, il Coro della Città di Messina "Note colorate" diretto da Giovanni Mundo e il Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa.

Visto il 09-08-2022
al Antico di Taormina (ME)