Musical e varietà
CATS - IL MUSICAL

Cats: magia fra gatti-ballerini e la voce eterea di Malika Ayane

Cats
Cats © Gianluca Saragò

Scommessa vinta per Cats: per il debutto del Sistina Chapiteau a Milano è magia fra gatti-ballerini e la voce eterea di Malika Ayane

Una “festa” per i gatti, ma anche per gli spettatori: Cats, il musical per eccellenza torna sul palco con una versione magica e travolgente. Il famoso spettacolo con le musiche scritte da Sir Andrew Lloyd Webber e i testi del Premio Nobel Thomas Stearns Eliot, rivive in una nuova versione tutta italiana che convince e piace, registrando meritati sold out.


Ma tutto questo è possibile, traducendo un musical così celebre dall’inglese all’italiano? Si tratta di una vera e propria scommessa vinta dal regista e autore Massimo Romeo Piparo, che ha “trasportato” i Jellicle Cats fra le rovine della sua amata Roma, riadattando i testi completamente e riscrivendoli (in modo molto credibile) immaginando i curiosi gatti fra le vie della capitale. 

Altra scommessa? Puntare sul nuovo Teatro Sistina Chapiteau e sull’interpretazione di un cast di ballerini e cantanti davvero brillante ed energico, fra cui spicca nelle vesti della gatta Grizabella, una delle voci più amate ed eteree della canzone italiana, Malika Ayane.


Dopo il successo della scorsa stagione, che ha registrato numeri record, Cats che è prodotta dallo stesso Piparo, è stata in scena per tutte le feste di Natale a Milano, inaugurando proprio il nuovo palcoscenico del Sistina Chapiteau con i passi di bravissimi performer italiani, diretti per le coreografie da Billy Mitchell, che ha una grande esperienza in celebri produzioni londinesi del West End, cui si aggiunge una ineccepibile orchestra dal vivo, al ritmo del maestro Emanuele Friello, che ha diretto negli ultimi 20 anni grandi spettacoli per la televisione e il teatro.

Coreografie e interpreti eccellenti


Inutile dire che danza e musica di questo spettacolo sanno coinvolgere il pubblico di tutte le età. Le note in crescendo e le canzoni orecchiabili (anche per chi non le ha mai ascoltate in versione originale), le sinuose fusa e le acrobazie dei gatti sulla scena riescono a far sorridere ed emozionare, tengono con il fiato sospeso, rapiscono il pubblico con salti e pirouette (sopra e sotto il palco) e ci sono giochi scenici e magie, che garantiscono anche qualche effetto wow, come per il gatto-mago Mr. Mistoffelees, interpretato da Pierpaolo Scida.


Le voci sono potenti e sicure, discreta la grazia e la forza nei vocalizzi, come anche la leggerezza e l’energia dei corpi all’unisono nella danza, in questo che è considerato uno dei musical più corali e ballati in assoluto e funziona se il cast è così affiatato e coeso a tenere alta l’attenzione e ad arricchire di piccoli particolari “felini” ogni istante sul palco. 

Fra gli interpreti c’è anche Fabrizio Corucci, baritono che interpreta il vecchio gatto filosofo Old Deuteronomy, e Giorgio Adamo nel gatto rock Rum Tum Tugger, fra le interpreti femminili Gaia Soprano ed Elga Martino che hanno dato voce e aggraziate movenze alle gatte Rumpleteazer e Jellylorum.

Acustica ottima e scenografia riuscita per il nuovo Sistina Chapiteau


Interamente progettato e realizzato da Piparo, il nuovo Sistina Chapiteau, che è considerato il gemello viaggiante dell’omonimo teatro romano, è stato allestito nel centrale Scalo Farini di Milano ed è presentato dal regista come il primo teatro itinerante d’Italia dedicato alla commedia musicale, che vanta una grande sala, con ben 1500 poltrone e sedie (con un’ottima visuale da ogni ordine di posto), che rispettano il comfort di una vera sala teatrale.

Così nello show alcune rovine della celebre Roma, da un frammento della bocca della verità al capitello rovesciato sono le stupende scene curate da Teresa Caruso. Una menzione speciale va ai costumi di Cecilia Betona, davvero ben disegnati e vari, con le parrucche molto curate e molti dettagli dei manti dei gatti davvero ben realizzati, compresi i trucchi.


Molto buone le luci di Umile Vainieri (deliziosi gli iconici occhi di gatto gialli che fanno capolino dalle fessure dei muri) e voto 10 per la pulizia del suono curato da Davide Zezza, (per nulla banale in uno spettacolo suonato egregiamente dal vivo e molto ballato), un vero piacere per l’ascolto dei testi, con un risultato ottimale senza sporcature, senza fruscii o livelli audio sbilanciati. 

Camei toccanti per Malika Ayane

Ad arricchire lo spettacolo con piccole apparizioni, come da copione, è la voce inconfondibile di Malika Ayane, che da anni ormai calca le produzioni di musical in teatro, rivestendo ruoli da protagonista, come in questo caso in cui aggiunge un valore di stile ed eleganza ad una produzione che interamente è molto curata nei dettagli.


La sua Memory, la celebre ballade (che è fra le canzoni più note dello spettacolo) è delicata e struggente, come è giusto che sia, e la sua interpretazione dal passo a volte malinconico a volte insicuro della vecchia gatta Grizabella, un tempo diva e oggi abbandonata lontano dalle scene, sa commuovere ed emozionare. 

Con note flebili e sussurrate, che si caricano poi di pathos, potenza e forza nel suo messaggio più accorato, Grizabella intona i versi: “Stringi le mie mani un momento, sono io quel ricordo, non lasciarmi andar via”, mentre una pioggia leggera le accarezza la pelliccia, incorniciando il momento di più alta poesia dello spettacolo.

 

Recensione di Valentina Castellano Chiodo

Visto il 05-01-2024
al Il Sistina Chapiteau di Milano (MI)