Un novembre di fuoco per il cantautore Raphael Gualazzi, che porta in giro il suo Dreams Tour in cui presenta dal vivo i brani del nuovo album di inediti, uscito ad ottobre per CAM Sugar. Prodotto e organizzato da Baobab Music and Ethics, il tour è l’occasione di riascoltare anche i maggiori successi del cantautore, spesso realizzati con nuovi arrangiamenti.
Ad accompagnarlo sul palco, oltre all’inseparabile pianoforte, i suoi fedeli musicisti che si cimentano per l’occasione anche in armonizzazioni vocali a tre e quattro voci. Gianluca Nanni alla batteria, Michele ‘Mecco’ Guidi all’organo Hammond e alla tastiera, Luigi Faggi alla tromba e Anders Ulrich al contrabasso e basso elettrico.
Sperimentale e vario, l’album Dreams gioca con sonorità oniriche e atmosfere di respiro internazionale, con ritmi african funk passando per armonie soul, addirittura musica classica e influenze jazz più tradizionali. Gualazzi è più “ispirato” che mai, in questo momento della sua carriera, lo dimostra il fatto che giochi con i generi musicali e gli stili più disparati ricomponendoli con sapienza e originalità tramite sintetizzatori analogici, tastiere vintage, percussioni tribali e colori vocali soul old school.
Dreams è un titolo semanticamente fondato, ci si sente davvero immersi nell’infinito mondo dei sogni e delle sue possibilità. I testi narrano il tema declinandolo in diversi modi: sogni di uguaglianza, sogni nel cassetto, sogni senza tempo, sogni comuni, sogni come viaggi. Così com’è un viaggio l’esecuzione live dell’album, dopo il quale si passa ai successi più o meno noti del cantautore marchigiano.
Mai scontato, Gualazzi reinventa le sue hits regalando nuove chiavi interpretative e nuove sonorità, addirittura a volte cambiando la lingua in cui sono state scritte. Mai scontato, mai noioso, sempre in perenne ricerca musicale. Gusto sopraffino ed esecuzione sublime. Ospite della serata bolognese Emma Morton, cantautrice scozzese già collaboratrice in passato di Gualazzi, dalla voce suadente e grande presenza scenica.
Gualazzi si riconferma un “alieno” nel panorama musicale italiano, artista eclettico, garbato e “umano”, cantautore e compositore alla continua scoperta di nuovi stimoli musicali e realizzazioni atipiche che trovano sempre il favore del pubblico, che gli tributa una lunga, meritatissima, standing ovation a fine serata.