Il capolavoro di Chaikoski torna sui palcoscenici italiani magistralmente interpretato dai danzatori de La Classique. Il lago dei cigni, una meravigliosa immersione nel balletto classico di altissimo livello.
Il capolavoro di Chaikoski torna sui palcoscenici italiani magistralmente interpretato dai danzatori de La Classique, l’omonima compagnia di danza classica di Mosca diretta da Elik Melikov conosciuta nel nostro paese per le tournee invernali di Cenerentola, Lo schiaccianoci, La bella addormentata e naturalmente Il lago dei cigni.
Il Balletto di Mosca – La Classique
La celebre vicenda dell’amore contrastato tra il principe Siegrfried e la bellissima Odette, trasformata in cigno per un crudele incantesimo, torna a vivere in questa versione fiabesca ambientata dapprima a palazzo e successivamente sul lago degli splendidi cigni grazie alla scenografia di Evgeny Gurenko composta da teli coloratissimi che avvolgono la scena dove i ballerini si esibiscono nel grande classico.
Forza e caratteristica preminente della compagnia il rispetto delle coreografie originali, come da loro stessi sottolineato. «La nostra scelta è quella di mettere in scena balletti classici esattamente come apparirono nella loro produzione originale: d’altra parte il nome stesso della compagnia lascia intendere che ci atteniamo alla lunga e importante tradizione russa relativa alla danza classica». Ed è proprio questo che traspare dalla visione de Il lago dei cigni: una meravigliosa immersione nel balletto classico di altissimo livello qualitativo da tutti i punti di vista. Quaranta danzatori in scena danno vita alla vicenda su cui brillano particolarmente le splendide interpreti dei candidi cigni, con le sequenze musicali forse più conosciute dell’opera del compositore russo.
Uno spettacolo malinconicamente fiabesco
Il balletto è composto da un mix perfettamente equilibrato tra pantomima e divertissement in cui irrompono caratteri elegiaci narrando la vicenda dell’incantesimo del lago operato dal perfido Rothbart, che per distrarre il principe da Odette istilla il gioco della seduzione nella di lei gemella Odile, il cigno nero.
Emblematicamente eseguito dai protagonisti, il pas de deux rappresenta le fasi dell’inganno ai danni del principe che, resosi conto dello sbaglio correrà al lago da Odette tentando di salvarla dal suo destino. Una fiaba struggente e malinconica, un’esecuzione fedele e delicata, uno spettacolo dalla magia eterna.