Uno dei chitarristi più famosi e acclamati del mondo, uno dei più bravi e imitati. Si parla dell’americano Joe Satriani, un vero virtuoso dello strumento, tornato in Italia dopo qualche anno con il suo Earth Tour. Sei date, tutte sold out, in cui il musicista presenta al pubblico i due ultimi album Shapeshifting e The Elephants of Mars.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
La chitarra, vera protagonista
Alle spalle più di 10 milioni di vendite tra registrazioni dal vivo e album in studio e 15 nomination ai Grammy, Satriani arriva sul palco preceduto dalla sua band. Il pubblico lo accoglie con calore e ovazioni, e il concerto decolla subito con ritmo e grande rock. La chitarra è indiscussa protagonista: Satriani suona per quasi tre ore con eccelsa maestria e competenza tecnica.
Virtuosismi e assoli colorano i brani, introdotti qua e là da qualche parola del musicista, che suona con gli immancabili occhiali da sole a specchio. Dimostra grande presenza scenica e sicurezza sul palco, camaleontico nei differenti stili, padroneggiando appieno il suo strumento.
Un concerto per appassionati e non
Sul palco insieme a lui un trio di tutto rispetto: Bryan Beller al basso, Rai Thistlethwayte alle tastiere e saltuariamente alle chitarre e lo spumeggiante Kenny Aronoff alla batteria. Affiatati e divertiti, i musicisti funzionano come un meccanismo perfetto che fraseggia con la chitarra di Satriani, sposandola e avvolgendola in modo sublime.
Un concerto per appassionati e non, una cascata di brani strumentali eterogenea per stili, generi, interpretazione e cuore. Ce n’è per tutti i gusti, Satriani ammalia e incanta, festeggiato da un pubblico che gli dimostra un apprezzamento da vero “guitar hero”.