Partiti a luglio da Roma, date estive all’aperto e poi un tour autunnale nei teatri. Francesco Renga e Nek/Filippo Neviani celebrano settant’anni di carriera in due. Attraverso i decenni hanno dominato le classifiche del pop italiano e adesso si godono un tour a metà che ha registrato sold out praticamente ovunque e un disco di inediti, RengaNek, realizzato insieme.
Undici brani eseguiti da entrambi gli artisti, grande sinergia fra le loro voci e canzoni molto diverse, che si avvalgono della collaborazione di amici e colleghi come Giuliano Sangiorgi e Riccardo Zanotti (Pinguini Tattici Nucleari).
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Il concerto
Ma torniamo al concerto. Renga e Nek regalano al pubblico teatrale, numerosissimo e partecipe, oltre due ore di successi. I due cantanti si scambiano i rispettivi brani e dividono il palco con un’empatia incredibile, accompagnati da una band “mischiata” fra i bravissimi musicisti dei loro gruppi. Il risultato è un mix di sonorità che ben rispecchiano i singoli stili dei cantanti, creando arrangiamenti nuovi ma riconoscibili.
Si parte con grande grinta ed entusiasmo con Meravigliosa (la luna) e Almeno stavolta. I due si rincorrono sul palco, coinvolgendo fin da subito il pubblico sulle note di Fatti avanti amore, Se una regola c’è, Ci sarai e proseguendo lasciando spazio a sonorità più tenui in momenti in solitaria cantando l’uno le canzoni dell’altro.
La stima e l’amicizia fra i due crea momenti di grande pathos con l’esecuzione in acustico di brani particolarmente intimi come Cuori in tempesta e Raccontami.
Prendendosi in giro e raccontando aneddoti personali e di vita comune, Renga e Nek valicano poi i confini del palcoscenico percorrendo i gradini che portano alla galleria, scatenando ancora di più l’entusiasmo dei fan sulle note di successi cantati da tutto il teatro come Angelo, Laura non c’è, La tua bellezza, Se telefonando, fino agli immancabili bis acclamati dal pubblico corso sotto il palco per il gran finale.
Una scaletta eterogenea ed equilibrata, ben dosata fra brani d’atmosfera e momenti di grande forza musicale. Due artisti che si regalano al pubblico con grande generosità, due amici che si divertono e dimostrano spontaneità e sincerità nello scambiarsi i brani e la pelle.
Viva l’amicizia e la musica, quando insieme sono in grado di generare unioni di questo genere.